REDAZIONE UMBRIA

I lavori sulla ’Contessa’. Arrivano ristori e sconti per negozi e ristoranti

Gubbio: il cantiere e la chiusura della strada bloccarono tutte le attività. Il Comune parte con la riduzione della Tari per chi si è dovuto fermare.

Le ’prove di carico’ con i mezzi pesanti alla vigilia della riapertura della statale ’Contessa’

Le ’prove di carico’ con i mezzi pesanti alla vigilia della riapertura della statale ’Contessa’

È ormai quasi un lontano ricordo il cantiere che per gran parte del 2023 ha interessato la ss452 "Della Contessa", ma gli strascichi che i lavori hanno lasciato, soprattutto a livello economico, sono ancora tangibili. E allora ecco che il Comune, come era già stato accordato anche con la precedente amministrazione, concede agevolazioni per quanto riguarda la tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2023 ai proprietari delle attività commerciali colpite in negativo dal protrarsi dei lavori. Il provvedimento è stato annunciato dal dirigente del settore finanziario, organizzazione e servizi strategici ed è riservato ai titolari di utenze non domestiche tenuti al pagamento della TARI che rispettino alcuni requisiti: avere la sede legale e/o una sede operativa in una delle seguenti località del territorio comunale: Salia, Santa Maria di Burano, San Bartolomeo, Santa Margherita, Morena; essere in regola con il pagamento della tassa rifiuti (o relative rate) per l’annualità 2022 e acconto 2024; di provvedere ad eseguire correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti secondo le disposizioni previste dal vigente regolamento in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati, requisito "attivabile" in caso di assenza di contestazioni nel corso dell’anno. È possibile scaricare il bando e la richiesta per poter accedere ai ristori sul sito internet del Comune di Gubbio.

Un’agevolazione, questa, che tende la mano agli operatori commerciali vista l’importante perdita subìta dalla categoria a causa della chiusura della strada in un periodo, peraltro, di ripartenza post covid. Ha pesato, inoltre, l’aver perso un’intera estate, visto che le operazioni sono partite intorno alla metà di aprile 2023 (poco dopo la Pasqua) e si sono concluse il 18 dicembre dello stesso anno, riuscendo a "salvare" il Natale almeno per quanto riguarda la viabilità di quella zona. Va aggiunto, comunque, che i lavori si erano resi necessari per le condizioni del manto stradale, del viadotto e della galleria, punto di snodo del collegamento tra Umbria e Marche, e sono stati realizzati grazie ad un investimento complessivo di 9,4 milioni di euro ed hanno migliorato e valorizzato quella zona del territorio eugubino nonostante il sacrificio richiesto a residenti e imprenditori.

Federico Minelli