ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

I mali dell’economia: "Troppe disuguaglianze e scarsa innovazione"

Angelo Scatena (Cgil) commenta i dati folignati del Report della Camera di Commercio: "Sono anni che lo diciamo, non ci sorprende nulla".

Angelo Scatena della Cgil

Angelo Scatena della Cgil

"Il Report della Camera di Commercio conferma le valutazioni della Cgil". Angelo Scatena segue da anni il comprensorio folignate e, nel leggere i dati della Camera di commercio che riguardano il comprensorio, non sembra sorpreso. "Quei numeri confermano le valutazioni preoccupate più volte espresse dalla Cgil nel corso degli ultimi anni. Redditi inferiori alla media nazionale, diseguaglianze crescenti, invecchiamento progressivo della popolazione, calo demografico consistente, scarsa propensione all’innovazione da parte delle imprese e crisi del manifatturiero sono i tratti distintivi della situazione analizzata anche dalla Camera di Commercio. A questi elementi – prosegue – ne aggiungiamo altri: l’aumento della cassa integrazione e i bassi salari, inferiori del 17% alla media nazionale, con una crescente quota di lavoro povero e l’aumento delle famiglie uni personali, a Foligno il 37% delle famiglie è formato da una sola persona". "Questo contesto deve fare il paio con altre situazioni, per esempio la nuova politica trumpiana dei dazi rischia di produrre altri danni, in un territorio dove, con l’industria metalmeccanica, c’è un’elevata esportazione verso gli Usa di oltre circa 100 milioni. Questo territorio ha anche delle eccellenze, proprio come industria metalmeccanica, quella alimentare di qualità, su cui far leva per invertire la tendenza. Ma serve fare sistema e rilanciare il confronto tra tutte le forze sociali e imprenditoriali".

I problemi essenziali evidenziati dal report della Camera di Commercio riguardavano il crollo demografico e le sue conseguenze, oltre che una scarsa propensione delle aziende all’innovazione. I numeri dell’economia parlavano di un manifatturiero in difficoltà, con una riduzione delle unità locali del 2,7 per cento. Il turismo mostrerebbe segnali di ripresa, con un aumento delle presenze, ma una permanenza media inferiore alla media nazionale. I settori più dinamici sono il commercio all’ingrosso e i servizi alle imprese e le imprese leader per fatturato sono O.m.a. S.p.A. e UmbraGroup, che svolgono un ruolo strategico per l’occupazione locale. Tra le strategie suggerite da Giorgio Mencaroni, gli incentivi ai giovani per attrarli e trattenerli.