
Tommaso Barbanera referente di Confcommercio punta l’attenzione sulla situazione economica di imprese e famiglie
In poco più di tre anni l’amministrazione, guidata dal sindaco Andrea Sisti, ha ottenuto il totale recupero del disavanzo di amministrazione certificato nel 2015 per un importo di 17.309.739 euro. Dal 2021, anno di insediamento della attuale giunta comunale, quando il disavanzo era di 8.352.169 euro, poi sceso a 5.291.049 nel 2022 e a 2.533.852,67 nel 2023 si è arrivati a dicembre 2024 ad un dato positivo di mille euro.
"Il sindaco ha preferito risanare in breve tempo i conti pubblici – afferma Tommaso Barbanera di Confcommercio – ma gli spoletini sono sempre più in difficoltà. Il recupero del disavanzo di amministrazione poteva essere spalmato in più anni e forse si poteva investire qualcosa in più per le famiglie e per l’economia cittadina che è in profonda crisi. Si poteva ad esempio intervenire sull’aliquota dell’Imu per dare una mano alle imprese".
Nell’ultimo consiglio comunale però non è stato approvato solo il consuntivo 2024, ma anche le aliquote per la Tari 2025 che prevedono un aumento fino al 10 per cento per famiglie ed imprese. In sentesi la bolletta di una famiglia composta da quattro persone passerà da 312,95 a 344,44 euro (+10,1%).
Il costo complessivo del servizio di gestione rifiuti garantito della Vus (Valle Umbra Servizi) per la prima volta nella storia costerà al Comune di Spoleto oltre 10 milioni di euro. "Non riesco proprio a comprendere come sia possibile che il costo di questo servizio nell’arco di pochi anni sia addirittura quasi raddoppiato. Fino a qualche anno fa il Comune versava alla Vus poco più di 6 milioni, oggi, a fronte di una diminuzione di circa mille abitanti, siamo arrivati a 10 milioni. Aumentano i costi e diminuisce la qualità del servizio, le lamentele da parte degli utenti sono all’ordine del giorno, la cadenza dei ritiri della differenziata è sempre minore. Prima passavano una volta a settimana ora se tutto va bene ogni due settimane. È ora che l’assessore all’ambiente Agnese Protasi faccia chiarezza. Su questo tema non c’è e non c’è mai stata trasparenza. Quanto incassa Vus dallo smaltimento dei rifiuti differenziati? Sono anni che facciamo questa domanda, ma nessuno ha mai risposto. Qual è il piano finanziario del servizio di raccolta differenziata? Non è possibile che ogni anno i cittadini debbano subire l’aumento senza conoscere i motivi".