REDAZIONE UMBRIA

I numeri della generosità. Avis, crescono le donazioni. Appello per la raccolta

Marconi: "Usl 2 chiede di ridurre le prenotazioni per carenza di personale". Anci: "Un piccolo gesto per far parte di questa straordinaria rete" .

Marconi: "Usl 2 chiede di ridurre le prenotazioni per carenza di personale". Anci: "Un piccolo gesto per far parte di questa straordinaria rete" .

Marconi: "Usl 2 chiede di ridurre le prenotazioni per carenza di personale". Anci: "Un piccolo gesto per far parte di questa straordinaria rete" .

Finalmente la buona notizia: in Umbria, sono aumentate le donazioni di sangue rispetto all’anno precedente, andamento che conferma il trend positivo nella provincia di Perugia e una ripresa nel Ternano. Rispetto al report sangue, i dati dicono che al 30 novembre le donazioni sono state 36.407, 491 in più rispetto alle 35.916 del 2023 (+1,37%). Tuttavia, durante la tradizionale conferenza di Avis regionale Umbria il presidente Enrico Marconi ha segnalato "gravi problemi per la raccolta sangue nella Usl Umbria 2. Abbiamo ieri ricevuto – sottolinea Marconi – una comunicazione secondo la quale, a causa della carenza di personale sanitario nell’ospedale di Foligno, ci viene chiesto di ridurre di più della metà gli accessi e le prenotazioni per le donazioni di sangue per il prossimo periodo. Per noi questo è inconcepibile e abbiamo già chiesto alla direzione dell’Azienda di ovviare a tali carenze". L’incontro è stato anche occasione per presentare i Calendari Barbanera e Piccolo Barbanera 2025 in edizione speciale Avis. Insieme al presidente Marconi, hanno partecipato Raffaella Sforza, coordinatrice dell’Almanacco Barbanera per l’Editoriale Campi, Federico Gori e Silvio Ranieri, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Umbria, Roberto Rettori, professore delegato del rettore dell’Università degli studi di Perugia. Avis Regionale confida anche di poter rendere più efficiente la piattaforma gestionale dei donatori associati per migliorare il sistema di chiamata e prenotazione. "A tal fine – ha aggiunto il presidente Marconi – necessitiamo di una rapida risposta da parte del sistema trasfusionale regionale in termini di condivisione dei dati".

"Oggi siamo qui come Anci Umbria – dice Gori – per testimoniare la nostra collaborazione a questa importante associazione e rinnovare il protocollo che abbiamo in essere cercando di capire come poter affrontare insieme quelle problematiche, che impediscono ad Avis di essere al 100%. In un momento di grande individualismo come quello che stiamo vivendo vogliamo anche sensibilizzare amministratori e i cittadini affinché con un piccolo gesto si possa essere parte integrante di questa straordinaria rete".

Silvia Angelici