
Fittuccia (Federalberghi-Confcommercio): "Questi due week-end sono una bella occasione per il comparto. Occupazione tra l’85 eil 90%. Qualche disdetta ad Assisi, ma ininfluente" .
Con la Pasqua ormai alle spalle adesso è tempo di pensare ai due ponti in arrivo: questo del 25 Aprile e, a seguire, quello del Primo Maggio. Le aspettative sulle presenze dei flussi turistici si sono poi confermate al top come dalla fotografia scattata da Federalberghi o c’è da rivedere qualche numero al ribasso, magari anche a causa della pioggia? "Come annunciato qualche giorno fa – dice Simone Fittuccia, numero uno di Federalberghi-Confcommercio Umbria – la Pasqua non ha dato il massimo. Il 25 aprile e il Primo Maggio invece si annunciano molto forti, con un’occupazione media che si aggira intorno al 90%”. Anche gli agriturismi - spiega - stanno registrando un vivace afflusso di turisti. Pur essendoci un leggero calo negli alberghi periferici, quelli legati al turismo d’affari, la forte affluenza nei centri storici genera comunque una ricaduta positiva anche su queste strutture e soprattutto per il Primo Maggio c’è da essere molto ottimisti".
Il maltempo però ha messo qualche bastone fra le ruote. "Speravamo nel sold-out legato al last minute - ammette Fittuccia – siamo invece intorno ad un’occupazione media dell’85-90%, comunque più alta di quella registrata a Pasqua". Gran pienone previsto anche ad Assisi per la canonizzazione del beato Acutis. Cerimonia che però è slittata per la morte di Papa Francesco: ha influito sui flussi in arrivo? "Le strutture alberghiere del comprensorio di Assisi - riporta Rolando Fioriti, direttore di Federalberghi – hanno parlato di qualche disdetta, ma non significativa. Insomma non ci sono flessioni importanti, forse perché era già stato registrato il tutto esaurito".
Silvia Angelici