Si è chiusa con i fuochi d’artificio dal Palazzo comunale l’edizione 2024 de ‘I Primi d’Italia’. Edizione da record, come sempre, per la kermesse dei primi piatti che ha compiuto 25 anni. Ed è ancora, come al suo esordio, il primo e unico Festival Nazionale dei Primi Piatti ma adesso dal respiro sempre più internazionale. Tante, infatti, le presenze da tutta Italia e visitatori da molti paesi europei che hanno raggiunto Foligno riempiendo tutte le strutture ricettive del territorio. Edizione 2024 che si è conclusa anche con una proposta eccezionale, quella di esportare il format di successo anche a New York: "Se ci saranno le condizioni possiamo farci un pensiero, così potremo far conoscere e assaggiare la carbonara, l’amatriciana, gli gnocchi e le busiate anche al popolo americano" afferma il presidente di Epta Confcommercio Umbria, Aldo Amoni. Tra eccellenze gastronomiche, chef stellati, spettacoli e sapori unici, la città di Foligno si è trasformata nuovamente nel palcoscenico di un’esperienza unica, dove tradizione, innovazione e alta cucina si sono incontrati per celebrare il piatto che caratterizza la cultura gastronomica italiana. Soddisfatti quindi gli organizzatori e soprattutto il direttore, Amoni: "Il festival ha conquistato anche quest’anno un pubblico sempre più vasto, diventando un appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati ma anche per i professionisti del settore. I Primi sono stati una opportunità straordinaria anche per le aziende del comparto alimentare e culinario grazie alla visibilità nazionale e alla rete di relazioni. Il festival non è però solo una opportunità di business ma anche un’esperienza espositiva straordinaria, una vetrina unica per far conoscere i propri prodotti a un vasto pubblico". Tutte sold out le iniziative.
A partire dagli ormai celebri Villaggi del Gusto, allestiti nelle suggestive taverne della Quintana, sempre pieni di visitatori che hanno potuto così gustare le migliori ricette di pasta provenienti da tutta Italia. A riscuotere successo gli appuntamenti dei Cooking Show in Piazza della Repubblica, con chef emergenti ma anche volti noti e protagonisti della cucina italiana. E poi le degustazioni, i workshop pratici e i laboratori interattivi dedicati ai più piccoli, questi ultimi pensati per avvicinare anche i più giovani all’affascinante mondo della cucina. Un vero spettacolo vedere tanti bambini con le “mani in pasta“. L’eccellenza gastronomica italiana è stata poi esaltata con “A tavola con le stelle“, quattro serate uniche con protagonisti grandi gli chef stellati, umbri e non solo.