MICHELE NUCCI
Cronaca

"I ragazzi hanno grandi sogni ma pure insicurezze e paure"

Adisu, servizio gratuito di sostegno psicologico a favore degli studenti . La dottoressa Ilaria Milletti: "Facciamo accoglienza, ascolto e consulenza".

Per prenotazioni e informazioni inviare un’e-mail all’indirizzo psicologo@adisu.umbria.it indicando il numero di protocollo della borsa di studio per l’anno accademico in corso

Per prenotazioni e informazioni inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected] indicando il numero di protocollo della borsa di studio per l’anno accademico in corso

PERUGIA - Hanno grandi ideali, sogni importanti e sono pieni di energia e vitalità ma al tempo stesso tra i giovani universitari c’è anche tanta insicurezza e paura del futuro. Un quadro che è possibile delineare con l’ascolto che opera quotidianamente il servizio gratuito di sostegno psicologico a favore degli studenti borsisti l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi dell’Umbria. Rivolto a tutte le strutture universitarie della regione, è gestito da Ilaria Milletti, psicologa e psicoterapeuta. "Facciamo accoglienza, un primo ascolto e poi un intervento di consulenza e sostegno psicologico" spiega. "I giovani - dice la dottoressa Milletti - possono fare fino a cinque colloqui e, se necessario, vengono orientati verso servizi specialistici. L’obiettivo è di accompagnarli in un percorso attraverso un’età che può essere critica ma anche caratterizzata da grandi risorse. Fondamentale è l’ascolto dei loro vissuti e dei loro punti di vista da cui guardano il mondo che li circonda. La fase universitaria è importante anche perché per molti di loro rappresenta la prima esperienza di autonomia, il primo allontanamento da casa. È la costruzione della loro identità e autonomia che spesso è caratterizzata da uno spaesamento - continua la psicologa -, dalla messa in discussione di punti di riferimento fino ad allora abituali, una ‘crisi’ funzionale alla crescita, un modo per trovarne di nuovi e più adatti alla nuova identità". Spesso i giovani "si sentono schiacciati dalla paura di non essere all’altezza", conclude la dottoressa Milletti. Secondo la quale un altro "problema della generazione è l’isolamento relazionale".