Viaggio tra gli spettacoli sacri che in questi giorni fioriscono in tutta l’Umbria. Tante rievocazioni intrise di forte spiritualità
Torna la magia dei presepi viventi, spettacoli sacri intrisi di spiritualità e tradizione che in questi giorni fioriscono e si moltiplicano in tutta la regione. L’itinerario promette emozioni e coinvolgimento ed è ricchissimo di proposte. Ecco una mappa alla scoperta delle principali rappresentazioni.
A Perugia ha fatto il suo debutto “Natività e Mestieri medievali”, il presepe vivente dei cinque rioni che torna domenica 29 nel Chiostro di San Lorenzo mentre Ripa rinnova l’incanto del suo “’L Natale de na volta“, il presepe vivente del mondo contadino in scena nel Castello domani, a Santo Stefano, il primo e 6 gennaio, dalle 17 alle 19.30 con degustazione di prodotti tipici.
Ovviamente il viaggio tra le rievocazione ha il cuore pulsante ad Assisi. Ed ecco il presepe vivente di Petrignano, il più antico dell’Umbria, che festeggia l’edizione 43 con tante novità e oltre 200 figuranti in scena domani, il 26 e il 29 dicembre e poi il primo, 5 e 6 gennaio dalle 17 alle 19.30 nella Betlemme di duemila anni ricostruita tra i vicoli del castello e sulle sponde del Chiascio.
Presepi viventi anche ad Armenzano, il 26 e il primo gennaio (16.30-19) e a Tordandrea, giovedì 26 e poi il 6 gennaio, 17- 19. A Bettona torna il presepe vivente in quattro date, il 26 dicembre e poi il primo, 5 e 6 gennaio, dalle 17, con visite guidate per gruppi di 30-40 persone, Bevagna viaggia nel tempo con il presepe vivente medievale, il 29 e 30 dicembre dalle 16.
A Castiglione del Lago c’è il suggestivo presepe vivente di Pozzuolo Umbro, a Santo Stefano dalle 17 alle 20, a Spello il presepe vivente è allestito alle Torri di Properzio il 29 dicembre e il 5 gennaio, a Foligno torna “Anghelos – Natività Barocca”, il 4 e 6 gennaio all’Oratorio del Crocifisso.
Suggestioni con il presepe vivente di Volterrano (Città di Castello) che torna domani, domenica 29 e il 6 gennaio dalle 17 alle 19 e con quello di Celalba a San Giustino che fonde tradizione, fede e cultura nelle stesse giornate, dalle 17 alle 19.30.
A Gualdo Tadino torna il presepe vivente ambientato nel Medioevo “Venite Adoremus” negli Orti dell’Istituto Bambin Gesù, domani, il 26, il 29 dicembre e 6 gennaio dalle 17 alle 19.30. A Nocera Umbra c’è il presepe vivente nel borgo Le Cese, il 26 e il 6 gennaio, dalle 17 alle 20.
A Gubbio tradizionale presepe vivente nel quartiere di San Pietro, giovedì 26 e il 6 gennaio. Terni propone per la quarta edizione il presepe vivente che anima il Parco “Le Grazie” e il complesso della chiesa di S. Maria delle Grazie, oggi dalle 17 alle 19 e poi 26 e 27 dicembre, 4, 5 e 6 gennaio dalle 17 alle 20.30.
A Orvieto torna il presepe vivente nell’Orto di San Giovenale il 26, il 28 dicembre e il 6 gennaio mentre il 4 gennaio sarà il borgo di Sugano ad animarsi con i personaggi della Natività.
Sofia Coletti