
I riti di Pasqua È la notte della Veglia
Per le celebrazioni e i rituali di Pasqua, il Sabato Santo è la giornata del silenzio e dell’attesa con la Veglia Pasquale, per prepararsi alle celebrazioni che fioriranno domani. Ed ecco alcune delle tantissime cerimonie religiose che si rinnova stasera in tutta la regione. A Perugia, alle 22 in Cattedrale l’arcivescovo Ivan Maffeis presiederà la Veglia pasquale nella Notte Santa, durante la quale riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana alcuni giovani catecumeni mentre altri giovani riceveranno il battesimo in alcune parrocchie della Diocesi. La Veglia inizierà con i suggestivi riti della benedizione del fuoco, dell’acqua e l’accensione del cero pasquale (nella foto sotto la veglia dell’anno scorso).
Ad Assisi la Veglia si celebra alle 22 nella Cattedrale di San Rufino e verrà trasmessa su Maria Vision (canale 602 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook Diocesi Assisi – Nocera – Gualdo. Celebrazioni dal “tenore internazionale“ per i frati del Sacro Convento di San Francesco con le liturgie in diretta streaming sul canale YouTube (Basilica San Francesco d’Assisi) e sulla pagina Facebook.
E ancora, l’itinerario sacro fa tappa a Foligno, nella chiesa di Sant’Agostino dove alle 16 c’è la benedizione dei cibi pasquali e alle ore 21.30 la solenne Veglia di Pasqua. A Spoleto il rito è alle 22 in Duomo e Terni il vescovo Soddu presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale alle 22.30. Verranno benedetti il fuoco nuovo e l’acqua del fonte battesimale con la quale sarà impartito il battesimo a quattro adulti e sarà inoltre impartito il sacramento della Confermazione a 17 adulti.
In attesa delle tante rievocazioni della domenica di Pasqua, già questa sera a Montefalco si rinnova un rito di antica tradizione religiosa e popolare. E’ la “Gloria del Cristo Risorto“, nella chiesa di San Bartolomeo: al Gloria della messa della Veglia, si spalancano le porte e la statua lignea settecentesca del Cristo Risorto, portata a spalla di corsa, fa il suo ingresso fra squilli di chiarine, suoni di campane e spari di mortaretti. E domattina alle 11 a Bevagna c’è la “Corsa del Cristo Risorto“ (foto sopra): con quattro appartenenti alla Confraternita che portano in spalla la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa del Seminario a quella di San Michele: al momento dell Gloria, la statua viene portata di corsa lungo la navata centrale e deposta di fronte all’altare.
Sofia Coletti