
I segreti della storia Ecco ’Perugia Templare’
Sulle tracce del Templari, degli Ordini monastici e di una storia misteriosa e avvincente durata meno di due secoli ma capace di lasciare segni profondi nell’immaginario della società occidentale. Ecco il filo conduttore di “Perugia templare. I luoghi degli ordini di Terrasanta”, lo speciale focus di due giorni che il Festival del Medioevo dedica alle vicende controverse dell’ordine dei cavalieri del Tempio, fondato nel XII secolo da Ugo di Payns per proteggere i pellegrini che si recavano in Terrasanta e poi diventato, nel giro di qualche decennio, un modello organizzativo per altri ordini monastico-militari.
L’appuntanento è domani e sabato con lezioni di grandi ospiti all’Auditorium San Francesco al Prato e con visite guidate ai luoghi degli Ordini di Terrasanta. Protagonisti dell’evento sei tra i più qualificati studiosi dell’età medievale e dell’Umbria del XIII secolo: Simonetta Cerrini, Franco Cardini (foto sotto), Nicolangelo D’Acunto, Attilio Bartoli Langeli, Kristjan Toomaspoeg e Mirko Santanicchia. Al centro delle loro lezioni di storia ci sarà il racconto del “secolo d’oro” di Perugia e San Bevignate (foto sopra), la più importante e significativa chiesa templare al mondo, dove si conserva un eccezionale ciclo di affreschi realizzato nel momento storico di massimo splendore dell’ordine religioso-cavalleresco. “Perugia templare” è organizzata in collaborazione con il Comune che nel 2017 ha fondato l’associazione “Templars Route European Federation“ per realizzare un itinerario culturale. Domani si comincia alle 9.45 proprio con i saluti di Arnaud Baudin, presidente del comitato scientifico dell’associazione.
Poi si passa alle lezioni, a ingresso libero: alle 10 “L’apocalisse dei templari“ di Simonetta Cerrini, alle 10.30 “Dal mito del tesoro alla realtà: l’economia dei frati cavalieri“ di Kristjan Toomaspoeg, alle 11 “Una lontana città: Perugia nel Duecento“ di Attilio Bartoli Langeli. Si riparte alle 16 con “La vita religiosa nell’Umbria del XIII secolo“ di Nicolangelo D’Acunto, alle 16.30 c’è “San Bevignate: un unicum nel patrimonio templare“ di Mirko Santanicchia per finire alle 17 con “Templari e templarismo: storia, mito e menzogne“ con Franco Cardini, in collegamento. Per tutta la giornata a San Francesco al Prato c’è anche ’L’angolo del libro“ con i volumni sull’Ordine del Tempio. Sabato ci sono invece le visite guidate a cura di Mirko Santanicchia. Alle 10.15 si va alle Chiesa San Bevignate e domus templare, alle 14.45 al Complesso monumentale di San Manno, alle 16.15 al Castello dei cavalieri dell’ordine di Malta a Magione. Le visite sono gratuite, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo: [email protected]. I luoghi di visita sono da raggiungere con mezzi propri.
Sofia Coletti