Ha tutte le carte in regola per diventare un centro di ricerche culturali e artistiche sempre più importante e prestigioso. Palazzo Museo Bourbon del Monte riapre le sue porte e lancia una bella stagione estiva di mostre e di eventi con un accrescimento delle opere esposte. A presentare il cartellone, ieri in Provincia, sono stati il l sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, e Roberta Lapucci insieme a Jane Adams di Caravaggio & Contemporary.
Alla base del progetto, una svolta che promette meraviglie: l’arrivo nel palazzo di 700 opere (500 dipinti e 200 sculture), dalla collezione di Richard Fremantle (nella foto sotto una suo ritratto), storico dell’arte, collezionista e filantropo anglo-americano molto attivo nel territorio fiorentino e scomparso nel 2018: saranno utilizzate per realizzare una lunga serie di mostre d’arte contemporanea. "Come amministrazione – ha detto il sindaco – stiamo investendo in questo percorso per continuare, anche dopo la riqualificazione del Castello Bourbon, a realizzare mostre di alto livello". Le porte si apriranno mercoledì 2 giugno, a mezzogiorno, con la mostra “Amorpha fructicosa” della fotografa americana Kari Varner mentre dalle 10 si terrà un convegno per presentare le iniziative culturali dei mesi estivi e autunnali. "Insieme alla mostra – ha spiegato Lapucci – saranno allestiti nel Palazzo pezzi di arte contemporanea, prevalentemente sculture, della collezione Fremantle. Tra questi tre suoi ritratti arricchiranno il corridoio, corredati da una biografia, a dimostrazione della sua ospitalità e del continuo operato nel creare legami fra gli artisti internazionali e l’Italia. Faranno ala, sempre nel corridoio, quattro dipinti dell’artista e designer Marina Calamaiche sui due fratelli Del Monte e i loro amici, Galileo Galilei e Michelangelo".
All’ingresso del Museo sarà allestito un bookshop con varie pubblicazioni sugli eventi che si sono tenuti in passato. E ancora, nella prima sala ci sarà scultura di Gabriele Vicari su Galileo, ampio spazio sarà dato alle opere scultoree della collezione Fremantle mentre il 16 luglio sarà inaugurata la mostra dedicata a Elisabeth Chaplin e l’11 e 12 settembre si terrà il convegno ‘Da Artemisia alle altre: le donne del Caravaggio’.
"Il settanta per cento degli artisti coinvolti sono donne – ha aggiunto Jane Adams - e con loro speriamo di organizzare eventi, workshop e visite, magari coinvolgendo le scuole. Presto annunceremo altre iniziative, in quanto le opere di Fremantle ci permettono di organizzarle in Italia e all’estero". Il Museo e le mostre saranno aperti con questi orari: dal 5 giugno al 15 luglio, sabato 16.30-19 e domenica 10.30-13 e 16.30-19. Dal 15 luglio al 13 settembre, da martedì a domenica: 10.30-13 e 16.30-19.
Sofia Coletti