REDAZIONE UMBRIA

I treni ad Alta velocità. Il ’Freccia’? Solo a Perugia: "A Terni è impossibile"

Trenitalia scrive alla Regione e spiega i "no" all’arretramento del convoglio. Melasecche: "Il servizio da Orte è ottimo, si arriva a Milano in sole tre ore".

I treni ad Alta velocità. Il ’Freccia’? Solo a Perugia: "A Terni è impossibile"

"La Giunta Tesei sta lavorando in maniera seria e determinata per dotare l’Umbria dei servizi ferroviari di Alta Velocità e potenziare i collegamenti di tutta la regione: ha ottenuto una fermata aggiuntiva a Terontola del Frecciarossa Perugia-Milano-Torino e, altro risultato che sembrava impensabile, la fermata del Frecciarossa ad Orte, e ora sta trattando positivamente al tavolo per la realizzazione della stazione MedioEtruria. Circa la richiesta del Comune di Terni di arretrare il Frecciarossa da Perugia a Terni, dall’amministratore delegato di Trenitalia, ingegner Luigi Corradi, abbiamo avuto una circostanziata risposta: non risponde alle linee guida nazionali, non rispetta la strategia intrapresa in tutta Italia, sarebbe impossibile reperire fasce orarie, tenendo conto della saturazione delle linee della Direttissima, avrebbe un numero esiguo di utenti. Senza contare che, da una stima degli orari, non sarebbe conveniente per i ternani". E in più, secondo le stime della Regione, ci vorrebbero circa tre milioni di euro. A sancirlo è l’assessore regionale ai Trasporti, Ernico Melasecche, che ieri si è presentato in conferenza stampa con i dirigenti Leonardo Naldini e Stefano Nodessi, mostrandoi la lettera che proprio l’Ad di Trenitalia, aveva fatto recapitare in Regione da poche ore. Il collegamento fra Terni e Milano tramite l’arretramento del Frecciarossa 9300 da Perugia, come ha spiegato Naldini, non è conveniente neanche rispetto ai tempi di percorrenza: occorrerebbero 5 ore (partenza intorno alle 4.10 dalla Conca), a fronte delle 3 ore e 40 minuti da Terni ad Orte e da lì proseguire sul Frecciarossa 1000 diretto a Milano (partenza ore 6.10). "Ma Terni è tutt’altro che dimenticata dalla Giunta regionale – ha detto l’assessore Melasecche - è anzi ampiamente favorita rispetto a Perugia nel collegamento con Roma". Ai ternani resta l’Intercity che impiega 7 ore per Milano. L’assessore esclude poi che possa esserci un’altra corsa Perugia-Milano: qualle attuale fa più di 90 passeggeri al giorno, più quelli di Terontola e costa 2,5 milioni all’anno (la conferma anche per il 2024 sembra scontata). Insomma alla fine Melasecche bolla come una "boutade" l’uscita del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, rispetto a un Freccia che partisse da Terni. Ma la "battaglia" conoscendo i due personaggi, non finirà qui.

M.N.