SILVIA ANGELICI
Cronaca

Idee per Fontivegge "Tante potenzialità. Mettere a valore le anime del quartiere"

"Un quartiere, prima di essere un insieme di edifici e strade è, soprattutto, un complesso di rapporti e relazioni tra...

"Un quartiere, prima di essere un insieme di edifici e strade è, soprattutto, un complesso di rapporti e relazioni tra...

"Un quartiere, prima di essere un insieme di edifici e strade è, soprattutto, un complesso di rapporti e relazioni tra...

"Un quartiere, prima di essere un insieme di edifici e strade è, soprattutto, un complesso di rapporti e relazioni tra le persone che lo abitano e lo vivono. Ed è la “qualità” delle relazioni a caratterizzare la quotidianità della vita del quartiere, costituendone “l’anima”, i caratteri più o meno unici presenti nello stesso. Fontivegge attraverso quali modalità di essere concorre alla vita cittadina? Cosa offre e come si offre alla città nella sua interezza? Insomma, quale “valore aggiunto” rappresenta per Perugia?" Se lo chiede il sociologo Stefano Goretti, dell’associazione per la Sanità Pubblica.

"Personalmente -osserva Goretti – sono convinto del fatto che Fontivegge, più e meglio di ogni altro quartiere, possa rappresentare, per le potenzialità in esso presenti, una potente risorsa per sé stesso e per la città. Ma di certo non come oggi si presenta". Secondo il sociologo prima però bisogna uscire dai luoghi comuni. "Più di Fontivegge si parla male e più a Fontivegge si presentano situazioni negative. Fontivegge, almeno negli ultimi 20 anni, nei fatti e nella sostanza è stato utilizzato come contenitore ove “confinare” la devianza rappresentata dallo spaccio e dal consumo di sostanze psicotrope, al fine di “ripulire” l’acropoli dalla presenza dello zoccolo duro degli utilizzatori di droghe, quello più vistoso e fastidioso". Dunque come ridare anima alla Stazione? Secondo Goretti andrebbero valorizzate e armonizzate le tante comunità presenti su quel territorio. "Questa presenza se “messa a valore”, mi si perdoni il termine, con progetti, pratiche e azioni, costituirebbe di certo un potente strumento di arricchimento culturale e, perché no, economico per l’intera città".