REDAZIONE UMBRIA

"Il bonus vacanze lo spendono qui"

Passignano, il turismo interno difende la stagione. Bruno Posta: "Alberghi e ristoranti stanno lavorando bene" .

"Il bonus vacanza? In tanti vengono a spenderlo a Passignano sul Trasimeno e molti sono umbri". E’ il turismo interno a difendere la stagione nell’anno strano della pandemia.

Alberghi e ristoranti sul litorale del Trasimeno stanno infatti lavorando bene e "sinceramente rispetto a giugno siamo anche sorpresi del numero di presenze negli alberghi, almeno fino a fine agosto", commenta Bruno Posta albergatore e componente del coordinamento Urat.

"A risentire invece del calo del turismo dall’estero – commenta ancora Posta – sono perlopiù i campeggi, dove mancano gli olandesi.

Ma negli alberghi sono arrivate le prenotazioni degli umbri, toscani e molti dal Lazio.

Vogliono spendere qui il bonus vacanze tanti nostri corregionali, che sembrano aver riscoperto un modo di viaggiare interno al cuore verde.

Trovano un posto sicuro, tranquillo e vicino a casa per rilassarsi. Vengono anche solo per il fine settimana, oppure a cena, o per i pomeriggi in spiaggia e piscine. Erano anni che non accadeva".

Nei ristoranti il tenore è simile, "abbiamo registrato spesso il tutto esaurito – racconta la ristoratrice Serena Carlani – francamente ci fa piacere accogliere tanti perugini che vengono a cena a Passignano. Persone che magari per diversi motivi hanno scelto di rimanere in Umbria per le vacanze ma si godono qualche serata al lago.

Ci ha sorpreso anche il numero di persone arrivate dal nord Italia, molte di più che negli anni passati.

Credo che dopo i mesi di chiusura nelle città vedano nell’Umbria e nel Trasimeno un posto tranquillo in un cui tornare a ‘respirare’ liberamente".

"Passignano è sicura e accogliente", è il messaggio che ripete l’amministrazione "basta rispettare le regole di distanze e mascherine ove necessario".

Sicurezza che adesso è rafforzata anche dal fatto che il sindaco ha vietato con ordinanza ogni forma di assembramento "anche minimo".

Niente feste pubbliche e private, niente musica e niente affollamenti nei bar.

A vigilare sul mantenimento delle norme è la Municipale che controlla il lungolago e le zone di passeggio per garantire serate tranquille ai turisti. Forse un po’ di musica in meno, ma molta sicurezza in più, così turisti e clienti possono continuare tranquillamente a godersi "il mare degli umbri".

Sempre nel rispetto delle regole.

Sara Minciaroni