IL CENTROSINISTRA

La candidata Stefania Proietti continua la campagna "In Cammino per l’Umbria" contraria all'inceneritore nella Media Valle del Tevere, sostenendo la raccolta differenziata come soluzione.

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La candidata Stefania Proietti continua la campagna "In Cammino per l’Umbria" contraria all'inceneritore nella Media Valle del Tevere, sostenendo la raccolta differenziata come soluzione.

Prosegue nella Media Valle del Tevere la campagna "In Cammino per l’Umbria" della candidata alla presidenza della Regione, Stefania Proietti, che ha visitato i Comuni di Massa Martana, Todi, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, San Venanzo e Marsciano.

"Un territorio in gran parte definito idoneo per la realizzazione del nuovo inceneritore fortemente voluto dalla Destra. La percezione dei cittadini è però opposta. Abbiamo ascoltato gli abitanti della zona, il presidente del comitato ‘Non bruciamo il futuro’, Alfio Fiacca, oltre alle comunità dell’Umbria incontrate durante il nostro ‘cammino’. Per tutti, l’inceneritore è un impianto dannoso per una regione che ha una popolazione

inferiore a quella di un municipio di Roma.

Insieme a tutte le forze politiche della coalizione che mi sostiene, riteniamo che con l’inceneritore avremo solo più rifiuti provenienti anche da altre regioni e più traffico pesante", sottolinea Proietti. "L’alleanza ‘In Cammino per l’Umbria’ si schiera dunque assolutamente contro una scelta scellerata, che nulla ha a che fare con la nostra Regione, dove ci sono invece punte di eccellenza nella raccolta differenziata anche nelle città con più alto afflusso turistico. Dobbiamo continuare sulla

strada delle tre ‘R’ – ha concluso -: ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, non certo incenerirli, perché vogliamo essere il cuore verde d’Italia non solo a parole, ma nei fatti".