REDAZIONE UMBRIA

Il Collegio del Cambio va in 3D La tecnologia per i tesori d’arte

E’ il progetto di digitalizzazione per la conservazione preventiva e programmata dei beni. Operazione all’avanguardia

Le meraviglie del Nobile Collegio del Cambio digitalizzate in 3D. Per proteggere e tutelare i capolavori d’arte con le più moderne tecnologie. E’ un’operazione all’avanguardia quella che ha interessato una delle testimonianze più preziose del Rinascimento perugino: il Collegio del Cambio è stato scansionato al millimetro, a 360 gradi, dai dipinti agli arredi lignei, dalle volte al portale d’ingresso, in un progetto di digitalizzazione per garantire la conservazione preventiva e programmata dei suoi beni artistici.

L’iniziativa è stata affidata ad Archimede Arte, azienda umbra leader nel settore dei rilievi 3D (già alla ribalta per i suoi interventi nei Museo Vaticani) e commissionata dal Collegio del Cambio con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che ha finanziato oltre il 70% dei 27mila euro complessivi. "Il nostro obiettivo – ha esordito il rettore del Collegio, Vincenzo Ansidei di Catrano – è tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio dell’antica sede dei Cambiavalute, meta di turisti e studiosi da tutto il mondo. Dopo il restauro degli affreschi, dell’arredo ligneo e più di recente dei Portoni e della Matricola del 1377, abbiamo commissionato questo progetto per accertare con precisione lo “stato di salute” dei luoghi, in modo da tutelare preventivamente i preziosi beni artistici". Per Francesco Depretis della Fondazione CaRiPg, "realtà aumentata, percorsi virtuali e digitalizzazione sono gli strumenti del futuro per proteggere e conservare il patrimonio artistico". Il lavoro di digitalizzazione, ha raccontato Aldo Pascucci, amministratore di Archimede Arte, si è articolato in due settimane “di cantiere“ per l’attività di laser scanner e di rilievo fotogrammetrico e termografico e in una post-produzione di due mesi coinvolgendo 6-7 tecnici specializzati. "Così si è verificata la situazione degli affreschi delle pareti e della volta affrescata dal Perugino. Grazie a software di post elaborazione grafica si ottengono rappresentazioni tridimensionali minuziose, facilmente esportabili e utilizzabili su piattaforme digitali". Per arrivare magari a un tour virtuale del Collegio del Cambio.

Sofia Coletti