Un Polo per la Terza Età a Marsciano. È quanto si propone di realizzare l’amministrazione comunale, con la realizzazione, da parte di Socialarc, di una residenza protetta, una residenza servita e un centro diurno presso la struttura dell’ex hotel Arco e con la costruzione di un complesso residenziale per over 65 e per disabili restati privi dell’assistenza familiare. Un progetto ambizioso, portato avanti dalla Fondazione Comunità Marscianese e inserito dalla Regione tra i 45 investimenti strategici presentati per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La stessa Fondazione ha già realizzato, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, un giardino sensoriale e un orto terapeutico a ridosso delle strutture che ospiteranno i servizi residenziali ed ha avviato una serie di attività socioculturali di cui gli stessi ospiti del complesso potranno beneficiare. "Diversi servizi che rispondono ad esigenze e bisogni sempre più impattanti dal punto di vista quantitativo – ha spiegato il sindaco Francesca Mele – e che in questo progetto vengono messi in sinergia tra loro ed armonizzati con il contesto urbano. Il Polo rappresenta un approccio sociosanitario innovativo al tema del benessere e dell’inclusione della parte più anziana della popolazione, con benefici che ricadono su un ampio territorio anche dal punto di vista dello sviluppo economico e occupazionale". Nei giorni scorsi l’assessore Luca Coletto ha visitato gli spazi e le strutture che dovranno ospitare il futuro Polo per la Terza Età: la Regione dovrebbe garantire un numero adeguato di posti in convenzione. S.F.
CronacaIl Comune di Marsciano punta a realizzare un Polo per la Terza Età