REDAZIONE UMBRIA

Il Comune ha più vie e piazze di Bologna. Quasi duemila ’odonimi’ sul territorio

Nomi di strade, qui il record nazionale delle città non capoluogo di provincia. "Segno di attenzione" .

Il Comune ha più vie e piazze di Bologna. Quasi duemila ’odonimi’ sul territorio

A Città di Castello ci sono più strade e piazze che a Bologna. Quello tifernate è infatti il comune italiano, non capoluogo di provincia, con più odonimi, cioè nomi di vie, piazze e più in genere, di tutte le aree di circolazione di un centro abitato. Un primato inedito che colloca la città al 19esimo posto nella classifica generale con mille 966 tra vie, piazze ed aree di transito. A figurare in testa alla lista sono metropoli come Roma, Milano, Napoli, Torino, ma Città di Castello precede addirittura Bologna che ha mille 934 odonimi. Il dato emerge dal portale ufficiale dell’Istat che attraverso un link e una sezione dedicata all’archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, ha pubblicato questo bilancio curioso nell’annunciare il completamento di un database a disposizione dei cittadini.

"Dalla collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e l’Istituto nazionale di statistica, in accordo con Anci – si legge in una nota sul portale Istat - nasce l’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, una banca dati interattiva: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni dispongono di un riferimento unico per tutto il territorio nazionale". Il nuovo servizio offre la possibilità di verificare gli indirizzi e di visualizzarne il posizionamento su una mappa con dati che sono forniti, aggiornati e certificati dai Comuni. Sono già più di 7 mila 500 i Comuni italiani, oltre il 95% del totale, che hanno completato l’inserimento dei dati. Questi Comuni utilizzeranno esclusivamente questo archivio per tutte le proprie attività.

"Il dato pubblicato sul portale dell’Istat, riferito in particolare al comune di Città di Castello – precisano il sindaco, Luca Secondi e l’assessore all’urbanistica, Giuseppe Bernicchi – mette in evidenza il grande lavoro svolto dalle amministrazioni comunali nei decenni passati fino ad oggi e dagli uffici tecnici competenti in materia. Il fatto testimonia l’amore per la città e la cura puntuale del territorio fra i più vasti d’Italia. Allo stato odierno tale capillare organizzazione, oltre a facilitare la vita quotidiana dei cittadini è di grande ausilio alle attività commerciali e agli operatori economici, pensando anche al recente sviluppo dell’ e-commerce. Occorre, inoltre, evidenziare – concludono Secondi e Bernicchi – l’intelligente ed equilibrato lavoro della Commissione Assetto del Territorio nel declinare la Toponomastica sia con nominativi di interesse nazionale che locale".