REDAZIONE UMBRIA

Il Comune riduce lo "smart working" Presenza settimanale minima dell’80%

A seguito dell’eliminazione della soglia minima del 50% del personale da adibire a lavoro agile, avvenuta con il "dl 56" a fine aprile che ha peraltro rimesso all’autonomia organizzativa di ogni amministrazione la scelta delle percentuali e delle modalità operative da adottare per lo smart working nell’attuale fase pandemica, la giunta comunale, nella seduta di ieri, ha stabilito di prolungare i piani di lavoro agile fino al 31 dicembre prossimo, con una presenza settimanale in sede pari all’80%, escluse le priorità al lavoro agile previste dalla legge (come lavoratori fragili o genitorialità). Sarà, peraltro, dato mandato agli uffici di effettuare una successiva valutazione, al termine dell’emergenza sanitaria, al fine di valutare la prospettiva di utilizzare lo smart working come strumento ordinario di lavoro nell’ambito dell’ente.