Il Consiglio in piazza del Bacio : "Vi spiego la mia idea di Perugia". I 100 minuti ‘a braccio’ della sindaca

Dodici linee programmatiche spaziando dalla partecipazione, all’ambiente fino alla cultura . Mobilità, unico canale digitale. Il capoluogo si candiderà a capitale europea dello sport.

Il Consiglio in piazza del Bacio : "Vi spiego la mia idea di Perugia". I 100 minuti ‘a braccio’ della sindaca

La sindaca Vittoria Ferdinandi in Piazza del Bacio (Foto Crocchioni)

"La nostra intenzione oggi è compiere un atto simbolico per testimoniare la vicinanza della politica alla città, e, anzi, a una delle zone più ferite". Così la sindaca Vittoria Ferdinandi ha aperto l’intervento in piazza Del Bacio. Cento minuti a braccio per spiegare la sua idea di città, raccolta in 12 linee programmatiche che iniziano con la Partecipazione e finiscono con Perugia e i Territori. Ma in mezzo c’è la mobilità, lo sport, la cultura, l’ambiente, l’istruzione. E proprio la Partecipazione è il primo capitolo che prevede la "riorganizzazione della macchina comunale e la creazione di un ufficio della partecipazione. Sarà un iter lungo – ha spiegato Ferdinandi -, che andrà a pieno regime solo dopo il terzo anno di mandato. Il primo anno sono previsti tre strumenti fondamentali: le Case della partecipazione, il consiglio di cittadinanza e il bilancio partecipativo. Questa prima fase sarà dedicata all’ascolto, con il coinvolgimento delle 52 frazioni, nel tentativo di individuare le persone di riferimento. Il percorso di ascolto dovrà portare a individuare le 13 case della partecipazione, che ricalcheranno una nuova stagione delle circoscrizioni". "Ci impegneremo a portare avanti i tanti progetti di riqualificazione urbana lasciati in eredità dall’amministrazione precedente per realizzarli nei tempi necessari a non perdere i finanziamenti del Pnrr e apportando le modifiche che li renderanno rispondenti alle esigenze delle comunità – ha aggiunto -. Al contempo sarà fatta una ricognizione dei vuoti urbani, che rappresentano non solo punti di non decoro, ma anche di ostacolo alla sicurezza come nel caso della palazzina Inps". Poi la questione mobilità che partirà dal canale digitale: l’obiettivo – per semplificare in modo estremo - è digitare sul telefonino la località di partenza e arrivo e vedersi apparire mezzi e orari. Trenitalia lo fa da anni, chissà perché con Busitalia ancora non si può. "Parlare di modello di gestione integrata della mobilità, tuttavia – ha spiegato la sindaca - , significa anche far dialogare le informazioni. Sarà necessario individuare un unico canale digitale ove far convergere tutte le informazioni utilizzabili dai cittadini per pianificare gli spostamenti, pur continuando ad avere cura di altri strumenti analogici". Sull’ambiente "tra le altre sfide ci sarà l’implementazione del sistema di raccolta differenziata, tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 e puntando al sistema della tariffa puntuale". Capitolo salute, due le direzioni: rafforzamento delle funzioni di controllo e potenziamento dei sistemi socio-sanitari territoriali. Sulla cultura poi "sarà fondamentale costruire un sistema strutturato di promozione della cultura in stretta correlazione con chi se ne occupa giornalmente". Ferdinandi ha annunciato che "Perugia porrà la sua candidatura a capitale europea dello sport". Dopo scuola e territori, la sindaca ha chiuso sulla sicurezza: "Si è scelto di non riservare una parte del programma a questo tema perché nella visione dell’Amministrazione la sicurezza è il frutto di un sistema complessivo (urbanistica, cultura, sociale, salute), non demandabile solo alle forze dell’ordine".

M.N.