Giornate di buon afflusso turistico grazie anche al ‘ponte’, con la città immersa nel Calendimaggio. E ora si punta a prendere i visitatori per la gola, in un’ottica anche della valorizzazione dei prodotti del territorio: fino a domani alcuni ristoranti di Assisi offrono ai clienti il crostino umbro in degustazione gratuita e propongono nel menù crostini ’personalizzati’. Con attenzione anche alla solidarietà.
"E’ importante qualificare sempre di più la nostra offerta, ma anche riconoscerne l’importanza", sottolinea Pasquale Molfetta, delegato per il comprensorio della Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi di Confcommercio. Molfetta evidenzia anche come il settore della ristorazione, specie in una città turistica come Assisi, rappresenti un biglietto da visita e un patrimonio fondamentale in termini economici e di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. E ieri, in Comune, il sindaco Stefania Proietti ha firmato la carta dei valori della ristorazione insieme ad una delegazione di ristoratori locali. L’offerta del crostino umbro avviene in occasione della ’Giornata della Ristorazione’, promossada Fipe. Il crostino è stato scelto perché ha come ingrediente base il pane, fil rouge e alimento simbolo di questa iniziativa, segno di accoglienza e di comunità. Con la realizzazione dei piatti i ristoranti contribuiranno anche ad un gesto di solidarietà: Fipe donerà infatti un contributo di 30 mila euro alla Caritas nazionale. I ristoranti che in Assisi aderiscono al progetto e presso i quali si potranno degustare i ’crostini delle meraviglie’ sono Ristorante degli Orti, Enoteca San Pietro, Otello Assisi, Trattoria Pallotta, Trattoria da Erminio, Il Baccanale, Ristorante San Francesco, Osteria Piazzetta dell’Erba, Hostaria Terra Chiama, I Monaci, Locanda del Podestà.