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Il Festival del Giallo. Full immersion nel mistero indagando sui casi irrisolti

Da venerdì torna la manifestazione di Pistoia, quattro giorni con grandi ospiti. Il presidente Previti: "Il tema scelto quest’anno lega la letteratura all’attualità".

Il Festival del Giallo. Full immersion nel mistero indagando sui casi irrisolti

Da tutto ciò che è finzione pura (a tinte gialle) atutto ciò che è brutalmente reale. E allora eccoci entrare nel cuore di fatti di cronaca ancora oggi senza un perché o una dinamica chiara, incontestabile – il mostro di Firenze, la strage di Bologna del 1980, la scomparsa di Emanuela Orlandi -, eccoci indagare nelle peculiarità di un mestiere "da film", il disegnatore anatomico, colui che traccia identikit a caccia dell’autore o autrice di un crimine. È dedicata a "Misteri e casi irrisolti italiani" la nuova edizione del Festival del giallo di Pistoia, quattro giorni – 12, 13, 14 e 15 aprile – messi in piedi dall’associazione Giallo Pistoia che in qualità (e in quantità: l’edizione 2024 è la quattordicesima) confermano la bontà di una proposta che nel tempo ha saputo ritagliarsi un proprio spazio nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate alla letteratura di genere. Qualche nome più popolare pescato dal parterre degli ospiti? Massimo Carlotto, Alessandro Berselli, Alessandro Robecchi, Maurizio De Giovanni e Piergiorgio Pulixi, ai quali si affiancheranno le voci di addetti ai lavori, con una menzione per Sigfrido Ranucci di Report e Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.

Quartier generale principale del festival sarà la Biblioteca San Giorgio, ma altre iniziative si terranno nella sala maggiore di Palazzo Comunale (venerdì alle 9.30 l’apertura del festival), al Funaro (sabato alle 21.30 la premiazione del concorso Giallo in provincia e match di improvvisazione teatrale) e al teatro Bolognini (14 aprile alle 21.15 con la compagnia Il Rubino di Dora Donarelli). Fondamentale in questa edizione la partecipazione delle scuole con il concorso dedicato alla settima edizione e il primo concorso grafico dedicato a Luca Boschi, con il conferimento del premio speciale Giallo a fumetti.

A sostenere questa edizione, oggi in forma più strutturata e continuativa grazie a un’apposita convenzione, c’è la Fondazione Caript che riconosce da tempo a questa iniziativa un importante contributo di crescita culturale per la città. "Assegnare un tema a ciascuna edizione ci ha permesso di diventare forse unici nel panorama dei festival dedicati al giallo in Italia – ha detto il presidente dell’associazione Giallo Pistoia, Giuseppe Previti -. In particolare quello scelto per quest’anno si presenta assai complesso, ma ancor più appassionante poiché lega la letteratura gialla all’attualità. La nostra forza risiede in una proposta che va oltre i quattro giorni del festival, occupando tutto l’anno. Questo ci ha consentito di consolidare la rassegna".

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Collateralmente mostre, mercatini a tema e laboratori per bambini e ragazzi.

Linda Meoni