REDAZIONE UMBRIA

Il gatto scomparso e le carte bollate. Nei guai finisce anche Nino Frassica

Il nome dell’attore, dopo quella moglie, nella denuncia presentata dall’avvocato di una famiglia spoletina

Dopo la moglie Barbara e la figlia Valentina, anche Nino Frassica viene denunciato in seguito ai retroscena della vicenda legata alla scomparsa del gatto Hiro. La notizia era nell’aria, ma ora l’avvocato Fabrizio Gentili, come annunciato qualche giorno fa, ha depositato anche la seconda denuncia nei confronti dei Frassica, questa volta per conto di una famiglia spoletina, “accusata“ di tenere il gatto chiuso in un’abitazione di piazza Campello. Ebbene, se la prima denuncia da parte dell’anziana vicina della casa spoletina della famiglia Frassica riguardava solo la moglie e la figlia, questa volta è coinvolto direttamente anche l’attore siciliano denunciato per i reati di istigazione a delinquere e diffamazione per fatti avvenuti nel periodo delle riprese di Don Matteo 14.

"Attraverso i social - racconta l’avvocato – lo stesso Frassica avrebbe dichiarato che il gatto Hiro si sarebbe trovato nell’abitazione di piazza Campello". La famiglia spoletina in breve tempo si è trovata a fronteggiare situazioni di vario genere. Ci sarebbe stato chi, spinto dalla ricompensa di 10mila euro promessa dall’attore siciliano a chi avesse riportato Hiro, si sarebbe spacciato per l’avvocato di Frassica chiedendo di entrare in casa, chi avrebbe piantonato la famiglia sotto l’abitazione e chi addirittura avrebbe tentato di scattare foto all’interno della casa di piazza Campello. In più di un occasione è anche intervenuta la polizia. Per gli stessi reati sono state denunciate anche la moglie Barbara Exignotis e la figlia, social media manager che gestirebbe il profilo instagram di Nino Frassica, dove in più occasioni sono stati pubblicati post ritenuti diffamatori. L’avvocato chiede inoltre alla Procura di indagare le due donne anche per i reati di stalking e di violazione di domicilio. Convinte che il gatto fosse nell’abitazione della casa di piazza Campello avrebbero chiesto ai proprietari di poter ispezionare l’abitazione, ma poi, secondo l’avvocato, per farle uscire sarebbe stato indispensabile l’intervento della polizia. La parola quindi ora passa alla Procura della Repubblica che sulla vicenda della scomparsa del gatto Hiro ha già aperto un’indagine in seguito alla denuncia della vicina di casa di via Leoncolli, “accusata“ di aver favorito la fuga di Hiro. Ma il gatto? È trascorso oltre un mese dalla scomparsa, lo hanno cercato in tutti i modi, ma ad oggi non ci sono novità. Non si trova e allora la signora Barbara ha adottato una gattina spoletina che si chiama Hori.