Salvataggio in acqua per un turista che stava affondando con il gommone. Con l’arrivo delle prime belle giornate di primavera riprende anche l’attività in acqua di tanti appassionati del Trasimeno che amano navigarlo. Uno di loro è stato salvato domenica pomeriggio dall’equipaggio acquatico dei Carabinieri impegnati nel pattugliamento dello specchio d’acqua. I militari hanno tratto a bordo dell’imbarcazione dell’Arma un uomo di origini piemontesi che, nel corso di una escursione a bordo del proprio gommone, si trovava in difficoltà. Per via di una falla il piccolo gommone aveva iniziato ad imbarcare acqua in prossimità dell’Isola Polvese, rendendo di fatto impossibile la navigazione e mettendo a repentaglio anche il galleggiamento.
I Carabinieri, insieme ad un altro marinaio che nel frattempo con la propria barca si era avvicinato al gommone in difficoltà, lo hanno raggiunto e dopo essersi resi conto che il gommone stava lentamente affondando, lo hanno fatto salire a bordo del loro natante, hanno svuotato il piccolo gommone dall’acqua che aveva precedentemente imbarcato e lo hanno caricato sulla loro imbarcazione, dirigendosi verso la riva. Raggiunto l’attracco di Tuoro sul Trasimeno nei pressi del camping ’Punta Navaccia’, hanno condotto l’uomo sulla terraferma; non è stato necessario l’intervento dei sanitari perché per fortuna il turista stava bene.
I militari specializzati e imbarcati a bordo del Natante ’CC 261’ provvedono a svolgere, nell’arco di tutto l’anno, servizi di pattugliamento lacustre con finalità preventive e repressive. Impegnati nel controllo di imbarcazioni a vela e a motore, nonché nella verifica del rispetto delle normative inerenti la navigazione nelle acque interne, svolgono anche accertamenti nei confronti di chi pratica sport acquatici, soprattutto nel periodo estivo. Se necessario, concorrono nelle ricerche di persone scomparse all’interno dello specchio d’acqua e soccorrono imbarcazionibagnanti in difficoltà. Inoltre, anche mediante il coordinamento con l’Unione dei Comuni del Trasimeno, verificano il regolare svolgimento dell’attività di pesca.