SILVIA ANGELICI
Cronaca

"Il grazie della gente ci ripaga delle tante fatiche"

A febbraio sono venuti in classe a parlarci del nuovo Piano Multirischio due volontari della Protezione Civile di Trevi, Claudio...

I volontari in aula con gli studenti della. II A

I volontari in aula con gli studenti della. II A

A febbraio sono venuti in classe a parlarci del nuovo Piano Multirischio due volontari della Protezione Civile di Trevi, Claudio Santegidi (coordinatore del Gruppo) e Francesco Gentili. Come si diventa volontari?

"In passato bastava fare domanda e si era subito inseriti nel gruppo del proprio Comune. Da alcuni anni invece bisogna frequentare un corso di 12 lezioni, al termine del quale si sostiene un esame teorico e una prova pratica (montaggio di una tenda e uso radiotrasmittenti). Superato l’esame, si possono conseguire poi delle specializzazioni, ad esempio per l’utilizzo di pompe idrovore o motoseghe".

Quando è stato fondato il Gruppo di Trevi?

"Nel 1995, quest’anno festeggiamo il trentennale. Nel tempo siamo arrivati a contare quasi 100 iscritti, ora purtroppo siamo solo una ventina di volontari operativi, tutti con una certa età. Facciamo appello ai giovani affinché si iscrivano".

La missione di soccorso che vi è rimasta nel cuore?

"Il 31 ottobre 2002, all’ora di pranzo, ci fu un violento terremoto in Molise. La nostra colonna fu mandata a Montelongo, sperduto paese di 300 anime. Arrivando a notte fonda, trovammo l’abitato deserto. La popolazione, composta quasi solo da anziani, si era raccolta presso al campo sportivo. Si stavano scaldando intorno a un fuoco, sulle spalle coperte e scialli per proteggersi dal freddo. Quella vista, il cui ricordo ci commuove ancora oggi, non la dimenticheremo mai".