
Finisce 0-0 con tre legni. I rossoverdi, con il successo dell’Entella, vedono allontanarsi il primo posto
La mano in volo di Gemello nei minuti di recupero lancia il Perugia verso i play off e frena la corsa della Ternana verso la serie B. Tre legni, due rossoverdi, uno biancorosso e zero gol. Monologo delle Fere nella prima frazione che si chiude però con una grande chance per Montevago. Ripresa più equilibrata fino alla mezz’ora, con il ritorno della squadra di Abate che confeziona la grande occasione nel finale con Ferrante. Il derby dell’Umbria finisce ancora 0-0, come al "Curi", le emozioni non sono comunque mancate. Il Grifo tiene botta nel primo tempo, cresce dopo l’intervallo, mentre la Ternana dopo aver comandato i primi 45’, a inizio ripresa lascia giocare anche gli avversari, torna a riprendere il pallino del gioco a metà secondo tempo ma con il passare dei minuti, e con l’Entella in vantaggio a Gubbio, inizia a innervosirsi, preme ma non punge, fino alla chance nel recupero vanificata da Gemello. Il Perugia esce dagli applausi dei tifosi a casa, la Ternana, spinta da quasi undicimila spettatori riflette sui due pareggi con il Grifo che oggi pesano come un macigno, visto che la capolista con il successo di ieri prende un vantaggio di 4 punti a 5 gare dal termine.
La partita. La Ternana come, atteso, parte subito forte, prende il comando del gioco e occopa stabilmente la metà campo della formazione di Cangelosi. Il Perugia stenta a uscire dal guscio ma difende bene senza rischiare. Dopo 12 minuti Lewis si accascia a terra, Cangelosi è costretto al primo campo e inserisce Riccardi. Il Grifo fatica a conquistare metri, la Ternana non concede nulla, anche perché il Perugia, conquistata palla, è impreciso per la pressione avversaria. Al 20’ anche Abate è costretto al primo cambio: fuori Loiacono (problema alla caviglia) e dentro Maestrelli. Ma nonostante il predominio, la prima chance della Ternana arriva dalla distanza con De Boer (34’) che trova però la traversa. Il Perugia conquista il suo primo calcio d’angolo al 36’. Nel finale due occasioni, una per parte: su punizione di Tito raccoglie Casasola, Broh ci mette il corpo (44’) e mette al riparo la porta. In pieno recupero, Matos trova spazio e lancia Broh, il centrocampista mette un cross al centro dell’area ma Montevago, solo soletto, stacca di testa, non inquadra la porta e scheggia il palo.
Inizia la ripresa. Cangelosi si è fatto sentire e il Perugia è meno chiuso, più sciolto e disinvolto. Dentro Torrasi per Giunti (abile nel dare una mano a Mezzoni per limitare Cicerelli), mentre al 15’ Abate toglie Cicerelli ben controllato e dentro Millico, fuori anche Donati per Aloi (che si ritaglia un’occasione al centro dell’area). È tutta un’altra partita, più equilibrata nel possesso palla e nell’occupazione degli spazi. Cangelosi al 25’ cambia l’attacco, con Cisco e Marconi per Matos e Montevago. Trascorrono i minuti, la Ternana prova a riavvolgere il nastro e riprendere il comando del gioco, con Abate che ci prova inserendo Ferrante che su corner di Tito al 34’ colpisce la traversa di testa. La Ternana si dispera, il Perugia ne approfitta e su disipempgno sbagliato rossoverde parte in velocità, ma Cisco sbaglia la scelta. Preme la Ternana, Torrasi ci mette una pezza nell’anticipo su Aloi. Grifo si compatta e Gemello fa il resto al 47’ su Ferrante. Triplice fischio, delusione in casa Ternana, mentre i giocatori del Perugia festeggiano e vanno ad applaudire il settore rimasto vuoto dei tifosi biancorossi.
Francesca Mencacci