FRANCESCA MENCACCI
Cronaca

Il Grifo parla argentino. La società passa di mano. Faroni nuovo presidente: "Il Perugia tornerà in alto"

Dopo una lunga giornata c’è stato il passaggio di proprietà: quote cedute al 100 per cento "Abbiamo bisogno dei tifosi. Pronti ad arrivare alcuni giocatori sudamericani di talento".

Il Grifo parla argentino. La società passa di mano. Faroni nuovo presidente: "Il Perugia tornerà in alto"

Dopo una lunga giornata c’è stato il passaggio di proprietà: quote cedute al 100 per cento "Abbiamo bisogno dei tifosi. Pronti ad arrivare alcuni giocatori sudamericani di talento".

"Sono molto emozionato e felice di iniziare questa sfida con il Perugia calcio", lo dice Javier Faroni, il nuovo presidente del Grifo. Dopo 13 anni il Perugia cambia proprietà: Massimiliano Santopadre e Javier Faroni ieri, alle 19,30, dopo una lunga trattativa, con momenti anche concitati, hanno definito il passaggio del 100 per cento delle quote della società biancorossa, nello studio del notaio Mario Biavati. Alla fine la trattativa si è conclusa perché c’era la la volontà di vendere e quella di comprare, anche a costo di cedere su qualche aspetto. La seduta nello studio del notaio è iniziata intorno alle 15,45 e si è conclusa dopo le 19,30.

L’imprenditore argentino è arrivato alle 15,30 insieme all’ex immobiliarista Chiarella (che pare abbia curato la mediazione), a Garcia Borras, dirigente già da giorni a Pian di Massiano, presente anche lo studio Chiomenti che ha curato la "due diligence" della società biancorossa. "Non chiamatemi presidente, chiamatemi Javier", le prime parole appena sceso dalla macchina. Mentre Santopadre è arrivato alle 15,45 insieme al vicepresidente con delega amministrativa e finanziaria Stefano Cruciani e Chiara Cinelli dell’ufficio amministrativo del Perugia. Nel tardo pomeriggio è giunto l’avvocato Paolo Fantusati per la parte acquirente, perchè si è reso necessario un approfondimento, mentre a cose fatte, in chiusura di trattativa, è arrivato Pierpaolo Triulzi.

Il Grifo passa così nelle mani dell’impresario argentino che martedì si presenterà alla piazza, pronta ad accoglierlo. Si volta pagina, dopo una lunga parentesi con Santopadre alla guida del club: non sono mancate le fasi di entusiasmo, ma la coda è stata piuttosto velenosa. Santopadre mantiene lo sponsor tecnico per tre anni, sia per la prima squadra e il settore giovanile che per le affiliate dell’Academy. Non solo, Santopadre potrebbe restare nella compagine biancorossa, glielo avrebbe chiesto Faroni. L’ex numero uno potrebbe essere il nuovo presidente onorario con delega per la Lega. Ma di questi aspetti se ne parlerà solo tra qualche giorno.

"Sono molto emozionato e felice di iniziare questa nuova sfida sportiva con il Perugia, un club italiano storico. Io e il mio team lavoreremo senza sosta per far tornare il Grifo ai livelli che merita. Per questo, oltre a tanto impegno, abbiamo bisogno del sostegno e dell’entusiasmo di tutti i tifosi. Siamo sicuri che, insieme, sostenendo la nostra squadra, riusciremo a raggiungere questo obiettivo. Vi esorto a condividere con noi questo grande sogno: riportare il Perugia ai vertici del calcio italiano". Sono queste le prime parole del nuovo presidente del Perugia, Javier Faroni, affidate ad un comunicato stampa (il presidente si avvarrà anche di un advisor della comunicazione, la Vera Studio, mentre Francesco Baldoni resterà ufficio stampa).

"Il management sportivo della società rimarrà invariato, garantendo così continuità nella gestione tecnica e operativa della squadra, ma la nuova proprietà ha già delineato i suoi obiettivi: rafforzare la squadra per portarla verso traguardi sempre più ambiziosi, consolidando la sua posizione nel panorama calcistico italiano. La strategia di rafforzamento passerà anche per l’arrivo di professionisti argentini di grande qualità ed esperienza. Con la nuova proprietà potranno crearsi anche le condizioni per l’arrivo di alcuni giocatori di talento argentini. Il contributo tecnico di questi esperti dall’Argentina, noti per la loro competenza e passione, si inserisce una strategia mirata a unire l’expertise internazionale con l’identità sportiva del Perugia, al fine di creare una squadra ancora più competitiva e proiettata verso il successo".