SILVIA ANGELICI
Cronaca

Il lato oscuro: la paura del giudizio degli altri

La fascia d’età in cui c’è il rischio che si sviluppi un qualche tipo di dipendenza è dai 13...

Le tentazioni sulla strada dei giovani...

Le tentazioni sulla strada dei giovani...

La fascia d’età in cui c’è il rischio che si sviluppi un qualche tipo di dipendenza è dai 13 anni ai 18, ed è proprio quella fascia in cui molto spesso c’è il costante pensiero di doversi mostrare perfetti agli occhi degli altri, con la paura di essere giudicati, o di volere una vita come quella di qualcun altro. Queste paure possono diventare a loro volta dipendenza, che porta a comportarsi in modo condizionato, a vivere nel nell’inadeguatezza e nell’insicurezza, arrivando anche a voler compiacere gli altri (magari fumando o drogandosi). Se tali atteggiamenti non diventano dipendenza, possono essere la base di altre dipendenze, come vivere rapporti di affettività malata (essere, cioè, eccessivamente possessivi nei confronti di chi è con te) oppure vivere la solitudine per mancanza di affetto dei propri genitori o cari.

Per affrontare e curare tale disagio, occorre il dialogo sincero con persone care e, se necessario, l’aiuto di un terapista. Alcuni professionisti interpellati hanno risposto che le sedute necessarie variano da persona a persona. Il percorso è complesso per tutti, soprattutto tra i 13-20 anni, perché sono anni di cambiamento. Dei pazienti credono che bastino poche sedute, mentre altri condividono con qualche terapista la paura che non si possa mai guarire da tale forma di dipendenza. La verità è che si può sempre cercare di diminuire, e magari arrivare a sconfiggere, la paura del giudizio degli altri, da cui siamo un po’ condizionati.