“Strani“ movimenti in Duomo con una gestione da parte dell’Opera che continua a suscitare forti perplessità e critiche. Mentre sta per iniziare l’anno giubilare, l’Opera del Duomo non ha ancora reso noto un programma destinato ai pellegrini e non è neanche dato sapere se verrà messa in campo qualche iniziativa particolare, ma soprattutto rimane chiuso a data da destinarsi il Modo, il museo dell’Opera che si trova in piazza Duomo, sottoposto a lavori di riqualificazione. Il museo è chiuso dal primo settembre, ma non è dato sapere quando riaprirà dal momento che la comunicazione ufficiale parla di "riapertura a data da destinarsi". L’imminenza dell’anno giubilare coglie Orvieto impreparata, come se non si trattasse di un appuntamento importante sia dal punto di vista religioso che turistico. Finora non si ha infatti notizia di nessun tipo di organizzazione collegata all’evento anche da parte di altri soggetti, laici ed ecclesiastici della città. Non solo, ma negli ultimi giorni ci sono stati anche strani movimenti in duomo come ha testimoniato con alcune foto l’ex candidato sindaco di Nova Giordano Conticelli il ha assistito ad un trasporto di opere d’arte in Duomo di cui nessuno ha mai saputo niente. "Nel silenzio generale e quasi di nascosto, le grandi pale cinquecentesche stanno rientrando nel Duomo, abbandonando gli spazi museali dei Palazzi Papali dove erano esposte fino alla chiusura del primo settembre – dice Conticelli –. Ci sono molte questioni che andrebbero affrontate su questa operazione. Poi c’è un aspetto su cui vorrei tornare di nuovo: esiste un progetto per il Modo? La città, a pochi giorni dall’inizio del Giubileo, attende una risposta" dice l’esponente politico.
Cla.Lat.