Nelle cripte della Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, dal 22 dicembre 2024 al 6 gennaio, il Museo del Duomo, con il patrocinio del Comune di Città della Pieve, presenta la mostra Il Natale nell’arte pievese. L’inaugurazione è fissata per domenica alle 11.30. La mostra è un percorso attraverso immagini della natività di Cristo. In tre sale si susseguono rappresentazioni pittoriche, una proiezione video, alcune incisioni e stampe contenute in antichi messali ed evangeliari. Le opere provengono dalle collezioni del Museo del Duomo, tra cui i documenti della biblioteca del Capitolo della Cattedrale, e dalla Confraternita di Santa Maria dei Bianchi. Si tratta di composizioni databili dal XV al XIX secolo che testimoniano la storia di Città della Pieve e il suo grande patrimonio culturale. Nonostante la loro appartenenza al passato, le raffigurazioni affermano un’universalità oltre il tempo. Il tema della natività ha attraversato i secoli, restando inciso nelle sensibilità collettive e conservando il senso profondo di un momento che appartiene a ognuno nel tempo di ognuno. La mostra è dedicata alla memoria di Carlo Cottini, cittadino pievese molto partecipe della vita della città e recentemente scomparso. "La vita di Carlo – spiegano gli organizzatori – è stata spesa, oltre che per la propria famiglia e per il suo lavoro, anche nel coltivare la sua grande passione per la storia e per l’arte pievese". A lui si deve la ricostituzione e lo sviluppo dell’antica Confraternita delle Misericordia, oltre che la preservazione dei suoi documenti. "Come volontario ha tanto lavorato, con i sacerdoti pievesi, per la costituzione del museo della cattedrale, mettendo a frutto la sua abilità di artigiano per riparare e rivalutare tanto materiale in stato di abbandono. Era capace di accogliere e affascinare tante persone che visitavano le nostre chiese e i nostri monumenti, con il suo modo semplice ma efficace, di raccontare e di contestualizzare".
CronacaIl Natale nell’arte pievese. Opere in mostra nelle Cripte