Il monumentale portale Neruda’s Gate firmato da Mark di Suvero, che ha fatto mostra di sé in Piazza del Popolo, è stato installato, ieri, nel nuovo parco urbano di Ponterio. A distanza di pochi metri dal Ponte Bailey, che il Comune ha citato nel dossier di candidatura della città quale capitale italiana dell’arte contemporanea. Il titolo è stato sfiorato per un soffio, ma Todi è intenzionata a rivendicare la sua cifra stilistica, culla dell’arte contemporanea, anche su impulso della Fondazione Beverly Pepper che ha reso possibile l’arrivo dell’opera dagli Usa. La scultura, omaggio al poeta cileno Pablo Neruda, è stata concessa in comodato d’uso gratuito al Comune per arricchire la collezione di arte contemporanea. Una collezione nella quale spiccano il parco di Beverly Pepper, gli scettri di Arnaldo Pomodoro ai Giardini Oberdan, la videoarte di Fabrizio Plessi nelle Cisterne romane e, infine, la Casa dipinta di Brian O’Doherty. "L’attuazione del progetto – spiega il sindaco – prosegue comunque, dando concretezza a quanto era stato pensato in termini di riqualificazione di spazi e di iniziative artistiche e culturali. Con la Fondazione è stato già individuato l’artista ospite dell’edizione 2025 del Festival delle Arti e si sta lavorando alla realizzazione del Museo di arte contemporanea nella Torre di Palazzo dei Priori". Convinto sostenitore della funzione sociale dell’arte, Mark di Suvero ha lavorato anche in zone periferiche al centro di processi di rigenerazione urbana ed è per questo che il portale, 8 metri di altezza e di acciaio verniciato di rosso, è stato pensato per Ponterio.
s.f.