Il rematore, il timoniere, il capitano, la portabandiera, il portatore: ci sono tutti i protagonisti del Palio delle Barche nel gioco da tavolo ideato, progettato e realizzato da un giovane passignanese. Una scatola con tabellone, carte e pedoni per far vivere l’emozione del Palio anche in questo secondo anno in cui a causa della pandemia le barche dei Rioni sono rimaste ferme. L’idea è del “gamer“ Diego Pignatta e a dirla tutta non è frutto del lockdown ma una di una lontanissima passione del giovane inventore. La pandemia ha solo accelerato il processo e reso, come dire “più urgente“ che il gioco uscisse proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere l’edizione del Palio che storicamente si tiene ogni ultima domenica di luglio tra la acque del Trasimeno, dentro il castello e per le vie di Passignano. E invece domenica è stata ulteriormente ridimensionata anche la presentazione del gioco da tavolo che quindi è stata trasmessa in streaming e alla quale hanno partecipato però dal vivo solo l’ideatore, il sindaco Sandro Pasquali, i capitani dei Rioni e una delegazione dell’Ente Palio.
"Sono sempre stato appassionato di giochi da tavolo e poi ho iniziato a progettarli per divertimento. Ho pensato – racconta Diego Pignatta a La Nazione - che questa grande passione si potesse unire all’altra che ho, e cioè l’amore per il Palio delle Barche di Passignano. Nel 2018 ho chiesto il patrocinio a Comune ed Ente Palio e sono partito con la progettazione. Io volevo restituire il Palio delle Barche con le sue regole e dinamiche e trasformarlo in un gioco, per far si che potesse servire sia per spiegare come funziona il Palio agli esterni, ma anche avvincere realisticamente chi già conosce e partecipa al Palio nella realtà". L’emozione, ecco cosa ha cercato di ricreare Diego, per rivivere con gli amici in qualsiasi momento ricordi, discussioni, dinamiche per condividere il Palio in modo ludico in qualsiasi momento dell’anno.
"E’ il secondo anno – continua l’inventore – che per causa Covid non viene svolto il Palio, è per questo che ho cercato di accelerare il più possibile il processo di realizzazione. Adesso dovrà partire la produzione del gioco per riuscire a metterlo in vendita entro l’autunno". Ma Diego ha da poco incassato anche un altro successo: un altro gioco da lui ideato, "Falso d’autore",è tra i tre finalisti dell’edizione 2021 del contest internazionale per game designer emergenti "Gioco Inedito – Miglior proposta di Gioco" promosso da Lucca Comics & Games in stretta collaborazione il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Sara Minciaroni