"Ridisegnare gli assetti dell’intera squadra di governo e le deleghe". Lo chiede il Pd al sindaco Andrea Sisti e lo fa forte del risultato delle regionali, perché con il 36.2% delle preferenze si conferma la prima forza politica della città. Ieri è tornato a riunirsi il Consiglio comunale e il sindaco Sisti ha approfittato per fare i complimenti al neoeletto Lisci. "Mi congratulo con il vicesindaco e consigliere regionale Stefano Lisci, gli auguro un buon lavoro e una proficua collaborazione non solo con il territorio di Spoleto ma con tutta la nostra regione che ha bisogno di un salto di qualità ed aggiungo gli auguri di buon lavoro alla presidente Stefania Proietti, assisana e con il cuore a Spoleto in quanto il figlio è nato a Spoleto. Tanto ci aspettiamo dal’attività della Giunta e del nuovo Consiglio regionale". Forse il sindaco si riferisce al punto nascita e più in generale al futuro dell’ospedale cittadino, tema particolarmente sentito dagli spoletini. Il vicesindaco Lisci nel ringraziare tutti i colleghi e gli elettori ha richiamato la città all’unità e alla collaborazione garantendo di voler essere "il consigliere regionale di tutti". L’attenzione però ora si sposta sulla sostituzione del vicesindaco ed il Pd sottolinea che "sarà l’occasione per ridiscutere, insieme al sindaco e all’intera maggioranza, quello che da tempo lo stesso sindaco aveva in animo di fare. Ossia si dovranno ridisegnare gli assetti dell’intera squadra di governo e le deleghe. Questo si aspettano i cittadini con i quali teniamo un costante contatto e confronto nelle piazze, nelle strade e nei più disparati luoghi pubblici".
"L’obiettivo è intercettare i reali e concreti bisogni di una città che ha rialzato la testa e vuole essere ascoltata – continua il Pd –. Abbiamo davanti due anni cruciali per concretizzare i progetti già improntati, ma soprattutto per imprimere quel cambio di marcia indispensabile per ridare slancio e fiducia a una città e a un territorio dalle enormi potenzialità. Sanità, sviluppo economico, lavoro, lotta alla povertà e all’emarginazione sociale: questo ci chiedono i cittadini". Non solo una sorta di surroga del vicesindaco Lisci, insomma, il Pd rivendica non solo un nuovo assessore, ma anche l’ingresso in Giunta di un tecnico. In quota Pd il principale candidato ad entrare in Giunta è il capogruppo Federico Cesaretti, ma ci potrebbero essere anche altre novità.