REDAZIONE UMBRIA

Il Perugino è ringiovanito Restaurato il monumento "Atto d’amore per la città"

È ancora una volta il mecenatismo innescato dall’Art Bonus a restituire bellezza e dignità alle opere d’arte. Lavori finanziati da Diva International.

Il Perugino è ringiovanito Restaurato il monumento "Atto d’amore per la città"

"E’ un passaggio significativo delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Perugino che animeranno tutto il 2023. E forse è il momento che resterà di più, perché insito nel concetto di monumento c’è quello di resistenza al tempo. Alle nostre spalle c’è anche un “desiderio“ che ha attraversato la nostra città. Per più di due secoli, infatti, si era sognato un omaggio visibile, duraturo e nel segno dell’arte al Perugino. Nel 1923 si realizzò l’opera poi traslata qui, in quello che doveva essere un pantheon visibile della città, una platea di intelligenze e di perugini memorabili. Poi sono subentrate l’incuria e le offese del tempo. Oggi, invece, ci troviamo a celebrare il frutto dell’incontro tra uno strumento straordinario come Art Bonus e la volontà di ‘struccare’ un monumento manifestata dall’azienda Diva, moderna mecenate". Lo ha detto l’assessore Leonardo Varsano durante la cerimonia di svelamento del monumento, presenti tra gli altri il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Otello Numerini, la restauratrice Silvia Mossuto, le mecenati Maria Chiara e Letizia Cocchioni di Diva International, che hanno finanziato il restyling mettendo sul piatto 38mila euro.

L’operazione di make up sulla statua ha soddisfatto anche il primo cittadino: "Ci rivela un volto del Perugino e tanti particolari che non conoscevamo. Il progetto Art Bonus non consente solo di preservare importanti beni comuni e di tramandarli a chi verrà dopo di noi – ha concluso Romizi –. Altro risvolto positivo risiede nella visibilità offerta a una generazione di valenti restauratori in grado di operare con grande maestria. E, oltre al talento di questi professionisti, con Art Bonus spesso facciamo per la prima volta la scoperta delle tante aziende straordinarie che impreziosiscono il nostro territorio". "In quanto azienda umbra, abbiamo deciso, in occasione del centenario dell’installazione del monumento e dei cinquecento anni dalla morte del Perugino, di fare un omaggio significativo alla città donando per riportarlo al suo antico splendore – dichiarano le sorelle Cocchioni – Ci siamo davvero prese a cuore il progetto: l’arte è una delle più grandi espressioni dell’essere umano e va sempre implementata e preservata". Numerini, dando conto dei risultati del progetto Art Bonus, ha ricordato che ad oggi sono 34 i beni finanziati e 31 quelli recuperati, con quasi 2,2 milioni di euro donati. "Dobbiamo ringraziare cittadini, associazioni e imprese come Diva, in tutto 549 mecenati, che hanno dimostrato attenzione per Perugia".

Silvia Angelici