
Il Perugino gioca in casa Ecco la mostra-omaggio
Ha voluto esserci anche lui, Luca Argentero (uno dei più amati attori italiani e da tempo cittadino pievese). Ha portato il suo saluto al sindaco e ai curatori della mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve“, evento col quale – fino al 30 settembre – la città natale rende onore al grande pittore rinascimentale Pietro Vannucci, nell’anno in cui ricorre il cinquecentenario dalla morte.
È stata una gremita Sala Sant’Agostino a ospitare l’inaugurazione della mostra, dopo la conferenza stampa che si era tenuta nei giorni scorsi nella prestigiosa Sala della Crociera del ministero della cultura alla presenza del sottosegretario Vittorio Sgarbi. Ieri invece è stato il momento del taglio del nastro. A fare gli onori di casa il Sindaco Fausto Risini che ha accolto un ricco parterre di autorità e esperti venuto ad ammirare le opere del Perugino.
Il primo cittadino ha ribadito l’importanza di un progetto così innovativo e prestigioso, frutto di un grande lavoro di squadra, in grado di mettere in luce il forte legame che non si interruppe mai tra il Pietro Vannucci e la sua città.
Alla cerimonia di inaugurazione, moderata da Ruggero Parrotto, direttore generale della Fondazione Cotarella, sono intervenuti i curatori del progetto espositivo Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini ee Nicoletta Baldini. Presenti anche la coordinatrice Marta Onali e l’architetto e curatore dell’allestimento Michele Onali.
Il pubblico ha avuto il privilegio di ammirare in anteprima i capolavori esposti in un percorso diviso tra le tre sedi di Palazzo Della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi: un viaggio emozionante che ripercorre l’intera carriera del Perugino e permette di ammirare anche le opere di maestri coevi come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori, fiorentini e umbri. I capolavori provengono dai più importanti musei italiani e
stranieri.
La mostra, allestita anche con l’intervento di Antonio Natali, sarà aperta al pubblico da oggi al 30 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 19.