
ORVIETO Un sistema economico caratterizzato dal peso della rendita e dove si crea poco, per non dire pochissimo lavoro. E’...
ORVIETO Un sistema economico caratterizzato dal peso della rendita e dove si crea poco, per non dire pochissimo lavoro. E’ l’analisi della realtà orvietana nel nuovo rapporto di Cts, l’impresa sociale specializzata in ricerche economiche e statistiche. L’indagine descrive un territorio in cui è sempre più importante il peso di redditi che non implicano l’attività di impresa, dove incidono di più che altrove le rendite da pensione e da immobili, un habitat in ultima analisi molto poco rivolto agli investimenti. L’investimento in immobili non stimola la produttività, crea beni di posizione, come uffici e appartamenti in zone centrali, che generano rendite. "Questo fenomeno induce la circostanza che lo sviluppo finanziario, in generale in aree non a forte intensità industriale volto all’immobiliare, oltre un certo livello di sviluppo possa divenire un freno alla crescita limitando la dinamica della produttività" dice Antonio Rossetti (foto), direttore scientifico di Cts. I numeri evidenziano che i redditi reali complessivi sono in calo del 2,7% nel quinquennio 2018-2022, a fronte di un -0,45% in Umbria e -0,5% a livello nazionale. Forte è la riduzione di lavoratori autonomi (-30%) e imprese (-15,6%) a Orvieto. Cresce il numero di soggetti con redditi da fabbricati (+1,41%) e da lavoro dipendente (+6,82%), ma il valore reale dei redditi è in calo. Preponderanza dei redditi da pensione e immobili: oltre il 39,8% del totale orvietano, contro il 36,6% regionale e il 33,5% nazionale. "Si evidenzia un quadro stagnante, con un mercato del lavoro asfittico e scarso dinamismo imprenditoriale". E’ palese un eccesso di risparmio che s’indirizza verso l’immobiliare, la cui crescita può attrare anche investitori da fuori: questo segna il passaggio all’economia della rendita, in generale caratterizzata anche da contenuta concorrenza e con limitata necessità di nuovi investimenti e con basso assorbimento di occupazione, tali assetti economici sono necessariamente caratterizzati da prezzi più elevati, è da essi che scaturiscono le rendite, minor tasso di crescita e più bassa innovazione: queste due variabili sono associate" dice Rossetti. Cla.Lat.