Il programma Pippi a sostegno di cinquanta famiglie ’vulnerabili’

Il Comune di Perugia supporta 50 famiglie vulnerabili con il programma Pippi, investendo 306mila euro per prevenire situazioni di rischio e promuovere una genitorialità sana.

Il programma Pippi a sostegno di cinquanta famiglie ’vulnerabili’

La presentazione del progetto Pippi

Sono in tutto 50 le famiglie “vulnerabili” coinvolte in percorsi di sostegno ed empowerment grazie a un investimento complessivo di 306mila euro. Tutto grazie al programma Pippi (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) a cui il Comune di Perugia ha aderito nel novembre 2019. In vista della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre, l’assessora alle politiche sociali Spera, la dirigente dell’Area Servizi alla persona Roberta Migliarini, la referente territoriale del programma Alunni Breccolenti e la responsabile dei Servizi territoriali Trotta e le coach che operano negli Uffici di cittadinanza hanno fatto il punto della situazione. Pippi è il risultato di un innovativo modello di interventi per famiglie con figli da 0 a 17 anni che affrontano situazioni di vulnerabilità. Il fine è ridurre il rischio di comportamenti negligenti degli adulti nei confronti dei bambini mettendo al centro la prospettiva dei diretti interessati nel costruire le risposte ai loro bisogni, favorendo così al contempo una genitorialità piena e una crescita armonica. I finanziamenti provengono dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Fondo nazionale delle politiche sociali che, nel caso della Zona sociale 2 di cui Perugia è capofila, hanno assicurato rispettivamente 211.500 euro per l’inserimento di 30 famiglie e 94.500 euro per tre implementazioni che hanno coinvolto in tutto 20 famiglie. Per le azioni sostenute dal Pnrr l’implementazione ha durata triennale (2023-2026), per quelle ricadenti sotto il Fnps è di 18 mesi. A oggi si registra il coinvolgimento di 40 famiglie, ma già entro questo mese ne saranno inserite altre dieci.