SPOLETO "Tempismo perfetto". Così il segretario provinciale della Lega, Francesco Cenciarini, dopo le dimissioni dello spoletino Filippo Piccioni. "Le dimissioni di Piccioni – scrive Cenciarini – sono arrivate nemmeno un mese dopo la scadenza del suo contratto con il Gruppo Lega in Consiglio regionale: un tempismo quantomeno sospetto, sopratutto se si considerano le motivazioni tendenziose che ha addotto. Un giovane sul quale come partito avevamo deciso di puntare per il futuro, vista anche la scelta di contrattualizzarlo al gruppo regionale in Assemblea Legislativa nonostante non avesse titoli che attestassero una professionalità, allo scopo di fargli acquisire esperienza e ampliare le sue competenze. Dopo la sconfitta alle elezioni regionali e la conseguente conclusione del contratto a Palazzo Cesaroni, si è prodigato a cercare tra gli eletti della Lega un posto di lavoro. Se lo avesse ottenuto, probabilmente oggi non staremmo qui a commentare una scelta che ha tutta l’aria di essere stata presa per rincorrere ambizioni personali". Piccioni ha motivato le dimissioni parlando di scarsa attenzione del partito all’area dello spoletino. "Solo ora – continua Cenciarini - lamenta una scarsa attenzione del partito al territorio quando, solo qualche mese fa, ha deciso di lasciare la sezione della Lega Spoleto per trasferirsi in quella del capoluogo. Un atteggiamento opportunistico".
CronacaIl segretario: "Motivazioni tendenziose, tempismo perfetto"