REDAZIONE UMBRIA

Il sindaco nella bufera: "Da Fiorucci solo falsità sul bilancio comunale"

Il centrosinistra attacca dopo le dichiarazioni del primo cittadino sui debiti "Abbiamo solo investito in opere fondamentali per lo sviluppo di Gubbio".

Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci duramente contestato dal centro sinistra

Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci duramente contestato dal centro sinistra

Non sono sicuramente passate inosservate le dichiarazioni del sindaco Vittorio Fiorucci. Nel corso della conferenza stampa dello scorso mercoledì in cui è stato fatto un resoconto dei primi sei mesi di amministrazione, infatti, il primo cittadino non ha risparmiato pesanti critiche alla gestione dell’amministrazione Stirati, che lo ha preceduto. A rispondere ci ha pensato il neonato "Patto Avanti eugubino", costituito nei giorni scorsi dalle sezioni eugubine di Sinistra Italiana, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e Movimento 5 Stelle, che con una nota "intende chiarire alla città alcune allarmanti e false affermazioni uscite sugli organi di stampa in relazione alla conferenza stampa dell’Amministrazione Fiorucci, avvenuta tra l’altro solo alla presenza della stampa, senza apertura verso i cittadini".

Dunque il Patto Avanti eugubino incalza: "Il sindaco e la sua Giunta parlano di un Comune indebitato in maniera negativa. Il sindaco non dice però che dietro a queste risorse ci sono investimenti fondamentali per la città, il completamento del parcheggio di San Pietro e la realizzazione della bretella di via Madonna dei Perugini su tutti. Il sindaco non dice tra l’altro che la sua stessa amministrazione sta continuando ad indebitare l’Ente, ad esempio con il ricorso alla contrazione di un mutuo da 400.000 per la sistemazione di via XX Settembre e per la copertura delle spese per il riambientamento della discarica".

E il centrosinistra prosegue, concludendo: "Se non facendo ricorso allo strumento del mutuo, il sindaco dovrebbe chiarire come ha intenzione di reperire le risorse in futuro per attuare gli investimenti sul territorio, tenendo conto dello scenario in cui la mancanza di potenziale di investimento per gli Enti locali, come sancito dall’ultima Legge di Bilancio dello Stato, minerà, per i prossimi 5 anni, ogni possibilità di progettualità. Amministrare un Comune non è come amministrare un istituto di credito o una azienda, l’utile che si produce non è economico ma sono i servizi e la crescita della città. Sarebbe anche ora che l’Amministrazione Fiorucci chiarisca quali sono le linee programmatiche concrete per il futuro, chiarisca cosa si intende fare per lo sviluppo di Gubbio oltre a continuare le opere lasciate in eredità dalla precedente giunta".

Federico Minelli