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“Il sognatore“ di Guido De Angelis al Méliès. Una vita tra cinema, star e colonne sonore di culto

L'incontro al Méliès di Perugia presenterà il libro "Il sognatore" di Guido De Angelis, membro degli Oliver Onions, seguito dalla proiezione del film "I due superpiedi quasi piatti". De Angelis ripercorrerà la sua carriera musicale e cinematografica, con particolare focus sulle collaborazioni con Bud Spencer e Terence Hill.

“Il sognatore“ di Guido De Angelis al Méliès. Una vita tra cinema, star e colonne sonore di culto

Una vita consacrata al mondo della musica, del cinema e della televisione, tra incontri meravigliosi, aneddoti e opere entrate nell’immaginario collettivo. E’ davvero da non perdere l’incontro tra letteratura e cinema che si terrà sabato alle 18 al Méliès in via delle Viola. E’ qui che verrà presentato il libro “Il sognatore“ di Guido De Angelis (nella foto), del celeberrimo duo degli “Oliver Onions“ che dialogherà con Fabio Melelli, docente di storia del cinema italiano all’Università per Stranieri, con introduzione di Annamaria Romano, presidente dell’Associazione Clizia che organizza l’incontro che proseguirà con la proiezione del film “I due superpiedi quasi piatti“ con Terence Hill e Bud Spencer.

Con il fratello Maurizio, Guido De Angelis ha composto decine di colonne sonore, a partire da “Per grazia ricevuta”, opera prima di Nino Manfredi fino agli anni Novanta, quando si è trasformato in uno dei più importanti produttori italiani, realizzando serie di enorme successo, come “Incantesimo” ed “Elisa di Rivombrosa”. Il nome degli Oliver Onions è un vero e proprio brand internazionale: ancora oggi i fratelli De Angelis tengono concerti in tutta Europa, soprattutto Germania e Ungheria, dove sono autentici divi, dopo che negli anni Settanta e Ottanta sono arrivati ai vertici delle classifiche di vendite, con canzoni come “Flying Through the Air”, “Blue Song”, Santamaria”, “Fantasy”, “Sheriff”. Nell’incontro di Perugia, Guido De Angelis ripercorrerà la sua carriera con divertenti aneddoti, legati tra l’altro al lungo sodalizio con Bud Spencer e Terence Hill e alla creazione di sigle leggendarie come quella di “Furia“. A seguire la visione di “I due superpiedi quasi piatti“ -diretto da E.B. Clucher, la cui colonna sonora neanche a dirlo porta la firma dei Fratelli De Angelis