REDAZIONE UMBRIA

Il sommo poeta e le discipline del ’quadrivio’

Roma-Boston-New York . Università La Sapienza. organizza un convegno. in streaming

La distinzione tra le materie umanistiche e scientifiche era già presente nel medioevo, quando la formazione dei giovani si definiva nell’ambito delle cosiddette 7 arti: quella che oggi consideriamo umanistica e quella scientifica. La formazione umanistica comprendeva 3 discipline, il trivium: la logica, la dialettica e la grammatica. La formazione nell’ambito scientifico comprendeva 4 discipline, il quadrivium: la geometria, l’aritmetica, l’astronomia e la musica. Al tempo le due culture erano meno separate di quanto non lo siano oggi. Se prendiamo l’esempio di Dante ci rendiamo conto di come questo umanista, che era un grande virtuoso delle discipline del trivium, avesse competenze anche nelle materie scientifiche. Molti suoi studi sono stati dedicati all’astronomia di cui è costellata la Divina Commedia e nell’opera c’è una fondamentale componente numerica e numerologica, molti studi evidenziano l’attenzione alle rappresentazioni geometriche. La componente musicale ha un grande rilievo. Il Convegno organizzato dall’Università la Sapienza propone una rivisitazione degli studi dedicati alle arti del quadrivium in relazione all’opera dantesca nel suo complesso.