Il Subasio sarà centro di cura. Nuove strutture terapeutiche a Torgiovannetto e Spello

Convenzione con l’Agenzia forestale per sviluppo e utilizzo degli immobili nell’area montana. Verranno creati ’spazi di benessere’ in collaborazione tra municipio, Ente parco e Regione.

Il Subasio sarà centro di cura. Nuove strutture terapeutiche a Torgiovannetto e Spello

La struttura sul monte Subasio

Gli spazi di proprietà regionale di Torgiovannetto, nel comune di Assisi, e di Colpernieri in quello di Spello saranno destinati a iniziative a beneficio della comunità e del benessere psico-fisico, in particolare attività ricreative e di terapia forestale, quest’ultima riconosciuta a livello internazionale e dal, 2020, considerata uno strumento fondamentale per la ripresa post-pandemica. Il Comune di Assisi, in qualità di capofila della gestione associata del Parco del Monte Subasio, ha approvato una convenzione con l’Agenzia Forestale Regionale (AFOR) e la Regione Umbria per l’utilizzo di tali immobili; protocollo che prevede la destinazione degli immobili a specifiche attività: la struttura di Torgiovannetto sarà utilizzata per ospitare eventi ricreativi e attività terapeutiche, contribuendo a creare uno spazio di incontro e benessere per la comunità mentre la struttura di Colpernieri diventerà il centro delle attività di terapia forestale, un approccio innovativo alla salute e al benessere basato sui benefici degli ambienti naturali. Il Comune di Assisi avrà il compito di organizzare eventi e attività terapeutiche nelle strutture, coordinare le attività di terapia forestale insieme ad AFOR, promuovere l’iniziativa, sensibilizzando la comunità ai benefici del contatto con la natura. Le competenze di AFOR (Agenzia Forestale Regionale) saranno quelle di promuovere le attività di terapia forestale in collaborazione con il Parco Naturale, effettuare la manutenzione ordinaria delle strutture e delle aree esterne, gestire le utenze per acqua, gas ed energia elettrica e redigere un bilancio annuale delle spese da sottoporre alla Regione Umbria. Gli interventi di manutenzione straordinaria saranno a carico della Regione Umbria, garantendo una gestione sostenibile e continuativa.