REDAZIONE UMBRIA

Il "superbonus 110%" fa bene all’edilizia

Dieci le aziende già nate in provincia di Perugia. Ma il mercato immobiliare in Umbria ancora fatica

"Al termine di un anno durissimo come quello appena trascorso, il settore delle costruzioni, grazie alla misura del Superbonus 110%, mostra la sua resilienza con un saldo positivo tra le imprese cessate e quelle nuove nate". A farlo sapere è il deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Gallinella, secondo il quale "in Umbria, nello specifico, sono 10 le aziende edili nate nella provincia di Perugia, 37 in quella di Terni, per un totale di oltre 10mila nuove realtà imprenditoriali presenti sul territorio nazionale. Tutto ciò, a conferma della bontà dell’intuizione che il Movimento 5 Stella ha avuto nel mettere a punto una norma dai tanti aspetti benefici in campo ambientale e sul piano del lavoro. Il Superbonus 110% rappresenta infatti la misura simbolo della nostra visione, un esempio di norma utile al tempo stesso per le famiglie, le imprese, l’occupazione e l’ambiente".

E alla crescita del numero delle imprese edilizie, non c’è però al momento un riscontro sul mercato immobiliare, almeno per i primi nove mesi del 2020. C’è stata infatti una "diminuzione delle compravendite delle case in Umbria nel 2020, seguita da un ulteriore seppur lieve flessione dei prezzi". A certificarlo la Borsa immobiliare dell’ Umbria della Camera di commercio di Perugia che ha presentato il report sull’andamento del mercato immobiliare di Perugia nell’anno appena trascorso.

"In attesa di verificare l’ultimo trimestre – spiega Giovanni Belati, presidente del Comitato per il listino della Borsa immobiliare –, possiamo anticipare che l’ Umbria e Perugia non si sono discostate di molto dai dati nazionali. "Contrastato e preoccupante – evidenzia il presidente del Comitato – il mercato delle aste immobiliari. Nel 2020 la provincia di Perugia è infatti seconda solo a quella di Roma per numero di lotti andati in asta, molti dei quali aggiudicati. In un anno sono stati oltre 3.000 gli immobili in asta in provincia di Perugia, superati solo dai quasi 4.500 della provincia di Roma". In sintesi per il 2020 escono confermate in provincia di Perugia le difficoltà di mercato per il settore commerciale e terziario, mentre trovano riscontro le mutate esigenze nella ricerca del residenziale orientata verso abitazioni di maggiore superficie, dotate di spazi esterni esclusivi.