SILVIA ANGELICI
Cronaca

Il tartufo come spinta per gli affari. La rinascita di Norcia dopo il sisma

La mostra mercato del re della tavola fa risplendere la Valnerina, così duramente toccata dal terremoto

Il trionfo del tartufo, eccellenza in vetrina a Norcia

Il trionfo del tartufo, eccellenza in vetrina a Norcia

E’ invasa dall’odore del "re" della tavola la città di San Benedetto, dove anche oggi va in scena la mostra mercato "Nero Norcia", dedicata a tutte le eccellenze locali, ambasciatrici umbre del mangiare buono e genuino in tutto lo Stivale e non solo. La kermesse si ferma i primi giorni della settimana, per poi ripartire da venerdì 28 al 2 marzo. Dell’importanza dell’evento, che per quel territorio della Valnerina straziato dal terremoto è anche simbolo di rinascita e di radici, ne ha parlato il sindaco Giuliano Boccanera.

"Il 2025 è un anno importantissimo per Norcia – ha detto il primo cittadino – perché vedrà la riapertura e l’inaugurazione, dopo il restauro, della Basilica di San Benedetto, del palazzo comunale e del teatro. Questo significa restituire alla nostra comunità i simboli di un’identità. La mostra mercato è per Norcia e i nursini qualcosa di veramente importante: parliamo di aziende che sono già alla terza o quarta generazione e di un paniere di prodotti straordinari, dal tartufo nero pregiato al prosciutto Igp, passando per tutta la norcineria, la lenticchia di Castelluccio e i formaggi. Noi oggi, però, non mettiamo in mostra soltanto i nostri prodotti, ma anche le nostre peculiarità, le nostre radici e la nostra cultura. Nero Norcia è prima di tutto promozione di un’area che ha una storia millenaria, la cui importanza va ben al di là dell’Umbria".

Nei circa 70 stand trovano posto prodotti tipici nursini, umbri e di altre regioni italiane e quelli in piazza san Benedetto, in particolare, saranno dedicati al tartufo protagonista della kermesse. Infine, fuori da Porta Ascolana viene riproposta l’esposizione di mezzi agricoli, ma anche di prodotti di artigianato, dolciumi e accessori, edilizia, in cui sono presenti Cia Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura.

Tra gli appuntamenti odierni, Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione sisma tornerà in città per la presentazione del suo libro ‘Mediae Terrae’, in programma nello spazio Digipass alle 15. A seguire alle 17, in piazza san Benedetto l’accensione della Fiaccola benedettina, con la partecipazione di delegazioni dai Comuni di Subiaco e Cassino. Tra show -cooking, dibattiti e performance con artisti di strada, l’organizzazione ha pensato anche ai più piccoli. Ai giardini di Porta Romana, è attiva un’area dedicata ai bambini: qui potranno partecipare ad attività a contatto con la natura, come la fattoria didattica in cui interagire con gli asinelli o assistere a dimostrazioni di cerca e cavatura del tartufo con cuccioli di Labrador.

La manifestazione diventa anche occasione per valorizzare il patrimonio regionale e trasformarlo in un veicolo di promozione turistica a livello internazionale. Il primo marzo alle 16, infatti, allo spazio Digipass.sarà presentata la candidatura di Norcia e quella della Civitas appenninica a Capitale europea della cultura 2033. Lo ha ricordato il vicepresidente della Regione e assessore alla cultura Tommaso Bori. "Questo è un momento molto positivo – dice Bori – e serve anche a noi ad annunciare un percorso che vede unite Umbria, Marche e Abruzzo, per rendere i nostri territori protagonisti e per rilanciare i temi della Civitas Appenninica, dell’importanza e della centralità di Norcia e dell’Umbria, oltre che di una ricostruzione che non è solo materiale, ma che anche di fermento culturale e di relazioni".

Silvia Angelici