REDAZIONE UMBRIA

Il Teatro degli Instabili svela le sue meraviglie “Gli strumenti umani” sul palco di Assisi

La stagione teatrale 2024/2025 degli Instabili si intitola "Gli strumenti umani", con 13 spettacoli di prosa, teatro ragazzi e musica. Fulvia Angeletti spiega il significato dietro la scelta del titolo e presenta i vari appuntamenti in programma.

La stagione teatrale 2024/2025 degli Instabili si intitola "Gli strumenti umani", con 13 spettacoli di prosa, teatro ragazzi e musica. Fulvia Angeletti spiega il significato dietro la scelta del titolo e presenta i vari appuntamenti in programma.

La stagione teatrale 2024/2025 degli Instabili si intitola "Gli strumenti umani", con 13 spettacoli di prosa, teatro ragazzi e musica. Fulvia Angeletti spiega il significato dietro la scelta del titolo e presenta i vari appuntamenti in programma.

"Che cosa sono gli strumenti umani se non gli attrezzi grazie ai quali gli artisti si pongono di fronte a ciò che esiste, avanzando una proposta di senso? Il teatro ci mette sempre di fronte a un discorso che ci riguarda strettamente da vicino". Fulvia Angeletti, direttrice artistica degli Instabili spiega così la scelta del titolo della stagione 2024/2025, “Gli strumenti umani”, presentata ieri nella sede del teatro: propone 13 importanti appuntamenti di prosa, prime assolute, teatro ragazzi e musica con la nuova rassegna “Jam – Concerti Instabili”. "In questa stagione – aggiunge Angeletti – aspiriamo a impiegare questi strumenti per sciogliere i grumi e le contraddizioni del presente. Poiché noi crediamo, e nel crederlo consiste il nostro lavoro, che il teatro sia rimasto l’unico luogo fisico e spirituale in cui gli strumenti umani incontrano gli strumenti empirici della scena dando vita ad azioni e armonie fatte di carne, respiro, sguardi, ascolto, cuore". Il via il 20 novembre con “Una relazione per un’accademia” con Tommaso Ragno. A seguire: 6 dicembre, “L’esperimento”, di e con Monica Nappo; 19 dicembre, “I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa”, di e con Agnese Fallongo; 27 dicembre, “Gli omini rossi e Babbo natale” con Alice Bossi e Roberto Boer; 4 gennaio, “La città che incanta” con Tony Laudadio; 23 gennaio, “Il dio dell’acqua” con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda; 2 febbraio, “Meno di due”, con Francesco Colella, Anna Bellato e Leonardo Maddalena. Il 21, 22 e 23 febbraio la rassegna musicale, novità assoluta, “Jam – Concerti Instabili”. Gli ultimi tre appuntamenti della stagione saranno: 2 marzo, “Polvere – Dialogo tra uomo e donna”, con Saverio La Ruina e Cecilia Foti; 22 marzo, “Alcesti” di Euripide, con Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti e il 12 aprile, “Stato d’assedio”, con Lino Musella.

Maurizio Baglioni