REDAZIONE UMBRIA

"Il Trasimeno? Catastrofe ecologica: lago protetto ma non conservato"

Lo studio del professor Pedrotti evidenzia la catastrofe ecologica del Lago Trasimeno: da 80 specie vegetali nel 1977, nel 2023 sopravvive solo il phragmites australis. Misure di protezione inefficaci.

"Il Trasimeno? Catastrofe ecologica: lago protetto ma non conservato"

Il professor. Pedrotti, emerito dell’Università di Camerino, ha pubblicato “La catastrofe ecologica del Lago Trasimeno“

È stato da poco pubblicato nei “Cahiers de Braun Blanquetia“ della Société Française de Phytosociologie uno studio del professor Franco Pedrotti, emerito dell’Università di Camerino, dal titolo “La catastrofe ecologica del Lago Trasimeno (Umbria, Italia Centrale)“. Lo studio mette a confronto la vegetazione acquatica del lago in tre successive rilevazioni: 1977, 2012 e 2023. I risultati della ricerca di Pedrotti dicono che, "nel 1976 e ancora in gran parte nel 2012 le specie floristiche e le associazioni vegetali apparivano se non integre quantomeno di grande ricchezza. La flora era costituita da 80 specie e le associazioni vegetali erano 57 - entrambe elencate integralmente nell’articolo. La rilevazione del 2023 mostrava invece la sopravvivenza di una sola specie floristica, il phragmites australis, e di una sola associazione vegetale, il phragmitetum vulgaris". In una sola parola: di tutta la grande ricchezza vegetale del Trasimeno secondo lo studio del botanico sono rimasti solo i canneti. Lo studio si conclude così: "Questi cambiamenti sono avvenuti, dunque, a partire dal 2012 ad oggi. Oggi il lago Trasimeno è privo di vita vegetale, ad eccezione del phragmitetum vulgaris; esso è ridotto ad una vasca di acqua inquinata di cui è difficile prevedere il recupero. Si tratta di una catastrofe ecologica senza precedenti, avvenuta nel giro di pochi anni, quasi inavvertitamente. Il Lago Trasimeno è interessato da misure protezionistiche della Regione Umbria, che però non sono servite al mantenimento delle caratteristiche naturali del lago. Tali misure si riferiscono a tre tipi diversi di intervento: protezione, conservazione e gestione. Il lago Trasimeno è stato protetto dalla Regione Umbria con misure, alle quali però non hanno fatto seguito le misure di conservazione e soprattutto di gestione. Tutto ciò ha portato alla scomparsa di tutto il mondo vegetale, rappresentato dalle 80 specie acquatiche, salvo phragmites australis".