CASTIGLIONE DEL LAGO – Il livello del Lago Trasimeno è ancora in leggero recupero. Ieri le acque del lago dell’Umbria segnavano un incoraggiante -109 cm rispetto alla zero idrometrico. Nello stesso periodo lo scorso anno il livello era -98 cm, mentre nel 2022 aveva registrato nel mese di maggio un -108 cm, cioè praticamente una situazione identica all’attuale. Ma il problema è che si tratta di valori molto al di sotto delle medie del decennio. Nel 2021 maggio registrava -61, nel 2020 -74, nel 2019 -44, nel 2018 - 38, nel 2017 - 40 e nel 2016 era stato raggiunto l’agognato zero idrometrico. Per quanti interventi si possano fare, è dimostrato che non esistano soluzioni palliative alla mancanza di acqua. Non senza un sistema di adduzione stabile. Ieri sui social sono circolate le immagini della darsena di Panicarola (nella foto), dove sono state eseguite opere di dragaggio, purtroppo ancora insufficienti, poiché l’acqua a malapena è risalita al punto di coprire di poco il fondale, che al contrario continua ad avanzare con i sedimenti e la sabbia che arrivano dai canali e dai fossi. Immagini che fanno sicuramente riflettere, ma che pongono prima di tutto l’annosa questione della mancanza di acqua, alla quale malgrado l’impegno – con le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni - nemmeno Giove Pluvio sta riuscendo a sopperire. Basti pensare che a gennaio il Trasimeno registrava -133 cm sotto lo zero, e ad ottobre del 2023 si era toccato il – 145 cm. La preoccupazione che si lega a questo dato ha pertanto rilanciato l’ipotesi che il lago umbro potrebbe essere salvato con l’acqua accumulata in eccesso dall’invaso di Montedoglio.
CronacaIl Trasimeno è in leggera risalita. Le piogge portano il livello a -109