ORVIETO Elaborare un progetto per illuminare la rupe di Orvieto in maniera da renderla ben visibile anche da parte chi transita lungo l’autostrada. E’ la proposta lanciata dall’associazione Nova. "C’era un tempo in cui le luci illuminavano l’imponente masso tufaceo su cui sorge la città di Orvieto. Incuria e vandalismo portarono poi quell’importante iniziativa ad essere rimossa dalla memoria collettiva. Soltanto in tempi più recenti si tentò un ripristino, seppur parziale, in concomitanza con l’apertura della passeggiata che da piazzale Cimicchi porta alla Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo fino alla Chiesa della Madonna del Velo-dice Nova-. Ad oggi, di questi precedenti interventi restano solamente sparuti superstiti, che tentano timidamente di valorizzare uno dei massimi elementi rappresentativi della nostra città: la rupe di tufo. Illuminare le imponenti pareti del masso su cui sorge il centro storico di Orvieto significherebbe valorizzare il nostro paesaggio urbano ed aumentare il valore identitario del tufo come materiale proprio della nostra terra e diventare un faro per tutto il territorio circostante". "Immaginatevi di scendere di sera lungo la SR71 (’Buon Viaggio’) e vedersi apparire la mole illuminata della nostra rupe; lo stesso provenendo da nord lungo l’A1: sarebbe un biglietto da visita di grande pregio e un invito a restare e scoprire le bellezze della nostra città e della Tuscia" dice ancora Nova, che introduce il dibattito sull’illuminazione.
Cronaca"Illuminare la Rupe". L’idea dell’associazione Nova