TERNI "Su Asm si spengono le luci: il Comune privatizza l’illuminazione pubblica", così Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. "Il vero volto e il vero scopo del potere politico esecutivo a Terni - tuonano i sindacati – è concedere la titolarità della gestione di reti e impianti dell’illuminazione pubblica non più ad Asm Terni Spa, ma all’ipotetica società” che sarà ritenuta la più conveniente in base ai requisiti di gara ad evidenza pubblica che il Comune bandirà dopo aver approvato la sconsiderata delibera comunale 415 del 7 novembre scorso". "Il Comune di Terni, socio di maggioranza, ha affidato ad Asm Terni la gestione degli impianti di pubblica illuminazione sin dal 1962 e il contratto in essere non è ancora scaduto – continuano i sindacati – : quindi l’azienda ha preso impegni di una certa rilevanza assumendo personale e portando avanti importanti investimenti". Da qui la richiesta del fronte sindacale di "un incontro urgente con il sindaco per ricercare una soluzione condivisa che porti al superamento della delibera comunale n. 415 e che punti a rafforzare l’azienda Asm, asset strategico per i servizi pubblici del territorio". "Nessuna penalizzazione nei confronti di Asm – replica la Giunta comunale –. L’amministrazione intende rispettare le regole per andare all’affidamento del servizio di pubblica illuminazione, superando gli oltre 15 anni di mancanza di regolarità, peraltro evidenziata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’Agcm ha ritenuto illegittimo l’affidamento diretto nel caso in cui la società non sia qualificabile come in house, caratteristica mancante ad Asm". Da qui una "competizione pubblica tra tutti i soggetti che ne hanno i requisiti, alla quale Asm potrà partecipare".
Cronaca"Illuminazione pubblica affidata ai privati"