TERNI Consiglio comunale straordinario sull’affidamento dell’illuminazione pubblica. Lo hanno chiesto le opposizioni di centrodestra e centrosinistra. "Abbiamo inteso sviluppare con i colleghi della minoranza - dichiara il consigliere Francesco Ferranti (Fi) - anche questa iniziativa dopo che in commissione è stata bocciata la mia richiesta di audizione dell’ amministratore unico di Asm da parte della maggioranza di Alternativa Popolare. Abbiamo altresì avvisato preventivamente il prefetto per evitare che da parte della presidenza del Consiglio comunale si ripetano i tentennamenti delle precedenti occasioni. Riteniamo pericoloso affidare la gestione della pubblica illuminazione a privati che dovranno sostenere investimenti importanti per munirsi di una rete di distribuzione dell’ energia (quadri e cabine) che comunque resterebbero sotto il controllo di Asm; inoltre va distinto ciò che voleva fare la precedente amministrazione, ovvero affidare il servizio pubblico alla società in house TerniReti che è pubblica, dall’affidare senza gara un servizio per cittadini e imprese a un privato". Sulla questione interviene anche Doriana Gramaccioni, segretaria Uiltec Umbria: "Invitiamo l’amministrazione della città a riflettere sulle ripercussioni che tale decisione potrebbe avere sia in termini occupazionali che finanziari se questa attività verrà realizzata con un affidamento Consip".
CronacaIlluminazione pubblica, chiesto. Consiglio comunale straordinario